Porta a porta, parla il marito della veggente Gisella Cardia: "L'ho trovata in bagno mentre il diavolo la soffocava"

'Porta a Porta' è tornata a occuparsi del famoso caso della Madonna di Trevignano. Ospiti di Bruno Vespa la veggente Gisella Cardia e il marito. L'uomo ha dichiarato che, un giorno, ha trovato sua moglie "a mezzo metro da terra", mentre "il diavolo la soffocava".

Seconda apparizione televisiva nel giro di poche ore per Gisella Cardia, ospite di Bruno Vespa a 'Porta a porta'. Martedì scorso, la presunta veggente era comparsa a 'Le Iene' su Italia 1. L'inviato Gaston Zama si era recato proprio a Trevignano Romano, dove ogni 3 del mese la Madonna comparirebbe sulla collina, portando un messaggio ai fedeli. Anche mercoledì 3, la Madre Celeste, tramite la veggente Gisella, avvertì che "l'umanità stava andando verso la distruzione".

<yoastmark class=

Ieri sera, la Cardia è comparsa di nuovo in tv, su Rai 1. Bruno Vespa l'aveva già ospitata varie volte, ma nella puntata di giovedì di 'Porta a porta' a farle compagnia c'era anche il marito. L'ennesima apparizione (è proprio il caso di dirlo) della veggente non è piaciuta al pubblico dei social. Su Twitter, leggendo l'hashtag #portaporta, compaiono molti commenti perplessi (ad essere buoni) nei suoi confronti. Una percentuale altissima di italiani, infatti, non crede a una parola di quello che racconta la Cardia. C'è anche chi ricorda come quella di Vespa sia una trasmissione finanziata dal canone Rai, dunque pagata da tutti i contribuenti.

A 'Porta a porta' parla il marito di Gisella Cardia

Durante l'intervista alla coppia, la veggente ha raccontato: "Mio marito stesso, una volta, mi ha trovato quasi appesa in bagno al muro a un metro di distanza da terra. Delle mani mi stavano soffocando". Bruno Vespa chiede all'uomo: "Lei cosa ha visto? Sua moglie sollevata a un metro da terra? Con delle mani che la stavano soffocando?". Gianni Cardia conferma: "Era attaccata al muro. Quando sono arrivato non sentivo più nulla, la chiamavo e non rispondeva. Mi sono diretto verso il bagno e l'ho trovata alzata da terra mezzo metro...".

L'uomo, poi, indica il collo: "Qui aveva tre... diciamo... come dei lividi. Poi sono spariti. Io ho le foto, perché noi documentiamo tutto". Bruno Vespa chiede alla coppia: "Ed era il diavolo, quindi?", la Cardia risponde: "Ci sono dei calci... il demonio è un combattimento". Non tutti, però, credono alla coppia. Basta leggere i commenti su Twitter per accorgersi di  come gran parte di commentatori ritengano che quelle raccontate in tv siano tutte bugie. A inizio settimana Luigi Avella, ex funzionario del Ministero dell'Economia, ha annunciato di aver depositato una querela nei confronti della signora Gisella Cardia. L'accusa è quella di averlo truffato: l'uomo, negli anni, ha donato a titolo personale oltre 100mila alla presunta veggente. 30mila di questi, per sua ammissione, sarebbero stati dati a Giovanni, marito della Cardia.

LEGGI ANCHE: Porta a porta, "Ho visto il demonio", anziano di Trevignano gela lo studio: come reagisce Bruno Vespa