Christina Bertevello, influencer da oltre un milione di follower su Instagram, ha raccontato la sua disavventura nel negozio Primark di via Torino, a Milano. La trapper si è lamentata del trattamento ricevuto da un dipendente della nota catena di abiti low cost.
Il 9 marzo del 2023 Christina Bertevello è stata condannata in appello a 3 anni e 4 mesi. Su di lei pende l'accusa di aver partecipato al pestaggio ai danni di un ragazzo, all'epoca dei fatti 18enne, nei boschi di Gallarate. Il giovane sarebbe stato picchiato per vendetta dall'allora fidanzato della Bertevello, Omar Ampolo e da altre persone del loro gruppo. Sulla influencer cade l'accusa di aver "partecipato" al progetto di estorsione di denaro. Il suo legale sostiene che la trapper "non è mai scesa dalla macchina" e dunque, a suo avviso, non ha partecipato all'aggressione
La Cassazione, presto, stabilirà l'eventuale condanna definitiva per la influencer, che su Instagram è seguita da 960mila persona. Nelle ultime ore si è tornato a parlare di lei per via di un episodio molto meno grave. La Bertevello, infatti, ha fotografato un dipendente della sede Primark di via Torino, in pieno centro a Milano. Il motivo? Il ragazzo le avrebbe "fatto perdere il taxi" a seguito di un controllo dello scontrino e delle buste dello shopping "durato quindici minuti", secondo la influencer. Decine di persone l'hanno insultata sui social e la influencer ha spiegato, ancora più nello specifico, cosa sarebbe successo.
La influencer e lo scontro col dipendente Primark a Milano
In una serie di video registrati a bordo di un'auto, ha dichiarato: "All'uscita, mi hanno controllato le buste, poi mi chiedono di far vedere lo scontrino. Ok, lo tiro fuori e questo tizio inizia a controllarmi tutta la busta. Ci mette venti minuti, come se fosse suonato qualcosa. Qua non si tratta di criticare i dipendenti, si tratta che uno non sa lavorare con le persone. Io gli ho detto più volte: 'Per favore fai in fretta perché c'è il taxi', ma lui non mi ascolta. A un certo punto mi fa: 'Se hai fretta, non venire'".
Pochi minuti fa, la Bertevello ha pubblicato un'altra serie di video, in cui ha risposto nuovamente alle critiche. La vicenda è diventata virale su Twitter e molte persone che neppure la seguono sono andate a insultarla in privato per aver fotografato un dipendente ed esposto alla pubblica gogna. La influencer ha fatto notare che la frase: "Se hai fretta, non vieni a spendere qua" a suo avviso è grave e chiede al datore di lavoro cosa ne pensi. "Io da cliente, se vengo trattata male in un negozio, mi sento in diritto di fare una lamentela, anche pubblica", ha spiegato. Nelle Storie successive, la Bertevello ha rimarcato che in passato è stata anche lei lavoratrice al contatto con il pubblico e che la prima regola è essere sempre gentili, educati e sorridenti con la clientela.
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