La Formula 1 è sempre più nel segno della Red Bull. Ne è naturalmente consapevole il team principal Christian Horner, che quasi deride le scuderie rivali: non ci sono tracce della Mercedes e della Ferrari
La sensazione di una Formula 1 a senso unico, tutta a favore della Red Bull, è comune per tutti gli appassionati del mondo dei motori. Al momento, per quanto Aston Martin abbia mostrato di poter reggere in parte il ritmo, nessuna scuderia è ai livelli dei campioni in carica nella classifica costruttori. Non è soltanto merito dei piloti, Sergio Perez e Max Verstappen, le cui qualità sono indubbie e certamente fanno la differenza. Bisogna però notare quanto in termini di guidabilità e prestazioni la Red Bull sia superiore rispetto alle altre scuderie, Mercedes e Ferrari su tutte. I risultati che arrivano lo dimostrano, basti pensare a quanto accaduto al recente Gran Premio di Miami, negli Stati Uniti d'America, concluso con l'uno-due Verstappen Perez.
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— Formula 1 (@F1) May 9, 2023
La facilità con cui l'olandese, Campione del Mondo in carica, ha recuperato posizioni e raggiunto presto il compagno di squadra al primo posto per poi sorpassarlo è a dir poco disarmante. Il dominio è evidente e sotto gli occhi di tutti, a discapito anzitutto dello spettacolo in F1. Sostanzialmente, non c'è equilibrio e c'è dunque anche meno interesse nel seguire una gara il cui finale è pressoché scontato. La speranza degli appassionati della Formula Uno è che possa esserci presto un netto cambio nel mondo delle quattro ruote, ne gioverebbe senz'altro lo spettacolo. Da un certo punto di vista, anche Christian Horner (team principal della Red Bull) vorrebbe più competitività, ma non sembra ci sia al momento.
Formula 1, frecciata di Horner: "Dove sono Mercedes e Ferrari?"
La sua recente intervista rilasciata ai microfoni di SkySports e riportata dal sito ufficiale della F1 mostra, anzitutto, la soddisfazione (inevitabile) per il dominio mostrato fin qui, ma per certi versi anche la sorpresa nel non avere rivali. Queste le sue parole: "Sinora abbiamo raccolto cinque vittorie, un successo nella Sprint, per quattro volte abbiamo chiuso con un uno-due davanti a tutti... Non eravamo mai partiti così in stagione. Viene da chiederci: ma dove sono gli altri? Abbiamo fatto dei passi in avanti, questo è vero, ma dove sono Mercedes e Ferrari?".
Evidente la sensazione di sorpresa in Horner, e in un certo senso anche giustificata. Se si pensa alle scorse stagioni, obiettivamente, non si è vista spesso una differenza così netta tra le scuderie. Anche la Mercedes, nei campionati passati, ha dominato in lungo e in largo, ma probabilmente non aveva una simile superiorità o, quantomeno, non sin dall'inizio della stagione. La Red Bull non sbaglia un colpo, Mercedes e Ferrari non pervenute.
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