Caro affitti, a Milano spunta un annuncio singolare: "Se non sei d'accordo con queste condizioni, vai pure da..."

Uno dei temi più caldi della settimana è senza dubbio quello delle proteste contro il caro affitti. Da Nord a Sud, sempre più studenti stanno lamentando "situazioni insostenibili" per una stanza in affitto nella grandi città universitarie. Milano, città più cara d'Italia per gli affitti, non fa eccezione.

Il caro affitti è un problema reale. Al di là delle considerazioni politiche, dai dati forniti da Immobiliare.it ci si accorge come tra 2022 e 2023 ci sia una sostanziale differenza. In tutta Italia, infatti, i prezzi sono in aumento su base annua. Nel Nord-Ovest, infatti, i costi medi delle locazioni sono cresciuti del 6.7% tra aprile 2022 e aprile 2023. Al Nord-Est la crescita è la più alta d'Italia: +12.1%. Più contenuti gli aumenti al Centro (+3.9%), al Sud (+6.9%) e nelle Isole (+7.5%).

Insomma, se gli studenti si lamentano per il caro affitti, lo fanno partendo da una base di dati incontrovertibili. Stando ai dati di Immobiliare.it, sei delle più grandi città italiane sono anche i luoghi d'Italia dove il prezzo al metro quadro è più alto. Nel 2023, infatti, a Milano un appartamento costa in media 21,7€ al metro quadro; seguono Firenze (18,9), Bologna (17,5), Roma (14,7), Venezia (14,1) e Napoli (12,8). Milano, dunque, è la città italiana più cara per quanto riguarda gli affitti e le vendite delle case. Rispetto ad aprile del 2022, il capoluogo lombardo ha visto una crescita dei prezzi quasi doppia rispetto alla media del Nord-Ovest: +11%.

Da Milano l'annuncio singolare: "Se non ti piace..."

Oltre al caro affitti, c'è anche un'altra problematica: la diminuzione dell'offerta. Grazie alla fine delle restrizioni anti-Covid, sempre più proprietari destinano i propri appartamenti a uso turistico. I pochi immobili per gli affitti lunghi, complice l'inflazione galoppante e l'alta richiesta, vengono venduti a prezzi elevati. Sul web è comparso l'annuncio di un bilocale zona Navigli a 950 euro al mese, un prezzo non altissimo considerando la posizione e il fatto che sia totalmente ristrutturato, oltre che luminoso.

Un bilocale a 950 euro zona naviglio pavese, Milano. Fonte: immobiliare.it
Caro affitti a Milano: un bilocale a 950 euro zona Naviglio Pavese. Fonte: immobiliare.it

A rendere singolare l'annuncio, tuttavia, è il testo descrittivo e in particolar modo il 'PS'.

Caro affitti a Milano, il singolare 'PS' di un'agenzia immobiliare nell'annuncio di un bilocale. Fonte: Immobilare.it
Caro affitti a Milano, il singolare 'PS' di un'agenzia immobiliare nell'annuncio di un bilocale. Fonte: Immobilare.it

L'inserzionista invita le persone che non sono d'accordo con suddette modalità di prenotazione, a recarsi presso una delle tante altre agenzie immobiliari di Milano. Nulla di illegale, quanto scritto è tutto lecito: il tono dell'annuncio, però, è quantomeno singolare. Il mercato immobiliare di Milano, tuttavia, sembra essere in una fase di raffreddamento: ad aprile 2023 la domanda è calata del 9.1%. È altrettanto vero che lo scorso mese, nel capoluogo lombardo, c'è stata anche una diminuzione degli immobili in vendita (-5,1%). In attesa che le istituzioni intervengano in un settore complesso, la situazione attuale rende vivere Milano sempre meno accessibile.

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