I Madrid Open si sono ormai conclusi, ma non si placano le polemiche per quanto accaduto a Jessica Pegula. La statunitense asfalta gli organizzatori del torneo di tennis iberico
Uno degli appuntamenti più attesi della stagione del tennis internazionale si è concluso la scorsa settimana, non senza polemiche. Si tratta del Madrid Open, torneo appartenente al circuito Masters1000 sia per ATP (maschile) che WTA (femminile). I quattro tornei (in totale) svolti sulla terra rossa iberica, singolare e doppio sia maschile che femminile, non hanno affatto deluso le aspettative. Carlos Alcaraz ha rispettato i pronostici conquistando il titolo ATP, mentre Aryna Sabalenka ha meritatamente ottenuto il successo ai danni di Iga Swiatek (#1 del ranking WTA). Proprio i due sportivi appena menzionati (Alcaraz e Sabalenka) sono stati protagonisti di una polemica non di poco spessore. Infatti, gli organizzatori del torneo iberico hanno imbastito una differente celebrazione del compleanno (festeggiato da entrambi il 5 maggio) fortemente criticata, di cui abbiamo parlato qui.
Oltre a ciò, è scoppiata un'ulteriore polemica che rientra ancora una volta nella differenziazione di trattamento tra WTA e ATP, e dunque tra tenniste donne e tennisti uomini. Purtroppo, non si tratta di nulla di nuovo per il mondo dello sport, dove si nota un eccessivo sessismo e una smodata predilezione per il torneo maschile, sotto diversi punti di vista. Protagoniste, queste volte, quattro tenniste di livello quali Jessica Pegula, Coco Gauff, Victoria Azarenka e Beatriz Haddad Maia. Le atlete si sono affrontate nella finale del torneo del doppio femminile a Madrid. In occasione della loro sfida, gli organizzatori hanno realizzato una clamorosa gaffe ovviamente non sfuggita alle atlete. Inevitabile l'attacco della statunitense Pegula.
Madrid Open, Jessica Pegula si scontra con gli organizzatori: "Non so in quale secolo vivono"
Ma cos'è successo per la precisione? Azarenka e Haddad Maia hanno conquistato la vittoria ai danni di Pegula e Gauff. Solitamente, al termine di una partita, ancor di più di una finale, le tenniste vengono intervistate per commentare la sfida. Eppure, ciò non è successo: nessuna dichiarazione post gara, nessuna intervista, contrariamente a quanto è accaduto per la finale del doppio maschile dove i tennisti sono stati regolarmente intervistati. Insomma, un altro caso di differenziazione tra torneo maschile e femminile tutt'altro che gradita.
Non poteva mancare l'attacco di Jessica Pegula agli organizzatori del torneo, autori di un clamoroso scivolone a dir poco evitabile: "Non so in che secolo vivono per prendere una simile decisione. Inizialmente abbiamo aspettato, qualcosa doveva pur accadere, e invece niente da fare. Non abbiamo fatto davvero nulla".
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