"Finalmente un cartello senza offese", da Roma lo sfogo (educato) di un residente contro chi gli rovina i fiori

Molto spesso, i cartelli che vengono affissi in giro per le città sono pieni di offese verso gli incivili. Da Roma arriva una segnalazione curiosa, di un residente che rimprovera educatamente chi gli rovina i fiori.

Più è grande la città, più è alto il rischio che si verifichino episodi di inciviltà, piccoli e grandi. Roma è uno dei luoghi più belli e ricchi di storia del mondo e trascorrere una breve vacanza qui è un sogno per milioni di persone. Chi, invece, la vive 365 giorni l'anno non può fare a meno di scontrarsi con il lato meno bello della città eterna. Ogni giorno, infatti, succedono episodi di microcriminalità che rendono la vita più difficile ai suoi 2,8 milioni di residenti.

Tra escrementi animali non puliti, immondizia lasciata fuori dai bidoni, monumenti deturpati, mezzi di trasporto danneggiati, spesso Roma non offre alcuna 'Grande Bellezza'. Non tutti restano zitti: talvolta gli incivili vengono attaccati dai residenti dei quartieri che, in varie forme, mostrano il loro dissenso. Nelle strade dell'Urbe, negli ultimi anni, è comparso un numero elevatissimo di cartelli più e meno goliardici di residenti esasperati per vari motivi. Quasi sempre, i fogli in questione contenevano minacce e volgarità. L'ultima segnalazione, al contrario, mette in risalto un cittadino arrabbiato per l'inciviltà altrui, che tuttavia riesce a non perdere la calma.

Da Roma un cartello senza offese

Il protagonista è il padrone di un giardino di rose, che a quanto pare ha subito varie scortesie da parte di persone di passaggio. Nonostante abbia tutto il diritto di arrabbiarsi (che senso ha distruggere un fiore così bello?), ha usato toni distensivi e pacifici. L'uomo, infatti, fa notare: "Le rose si possono comprare, coltivare, amare. Strapparle denota un'indole cattiva e la pianta ne soffre. Grazie". Un messaggio breve ma chiarissimo, per di più senza offese, che comunque punta a far dispiacere chi rovina i fiori. Questa la segnalazione giunta alla pagina Instagram 'Fenomenologia urbana':

Da Roma, il cartello senza offese contro chi strappa le rose senza motivo. Fonte: fenomenologia_urbana - Instagram
Da Roma, il cartello senza offese contro chi strappa le rose senza motivo. Fonte: fenomenologia_urbana - Instagram

La speranza è che anche le poche teste calde che trovano un senso nello strappare un fiore vengano convinte da questo cartello educato. Le rose sono un simbolo di eleganza e bellezza senza tempo, oltre che una delle piante più amate al mondo per la loro bellezza e il loro profumo inebriante. Il proprietario di questo giardino ha deciso di coltivarne alcune rampicanti, che le danno un senso di 'selvaggio'. Roma è anche questo: creatività inaspettata. Chi si aspettava il classico cartello con offese a chi rovina il lavoro altrui, è stato sorpreso da questo sfogo moderato di un coltivatore. "Il romano la prima volta le cose te le dice in modo educato", fa notare l'autore del post. Se gli atti di vandalismo si ripeteranno, anche lui passerà agli insulti?

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