Milano, sulla porta di una casa spunta un cartello goliardico contro i Testimoni di Geova: "Qui siamo apostoli di..."

Sull'uscio di una porta di un'abitazione a Milano, è comparso un cartello contro i Testimoni di Geova. I proprietari della casa, con molta goliardia, professano di essere apostoli di un personaggio dei cartoni animati che conoscono proprio tutti.

I Testimoni di Geova sono un gruppo religioso internazionale che si basa sulla fede in Dio e nel suo regno messianico. Fondato negli Stati Uniti nel 1870 da Charles Taze Russell, il movimento è cresciuto fino a diventare una delle religioni più diffuse al mondo, con oltre 8 milioni di membri attivi in 240 paesi. Va precisato che i Testimoni di Geova considerano Cristo come loro fondatore, pur attribuendo a Russell il titolo di "primo promotore della loro confessione". I Testimoni di Geova credono nella Bibbia come parola di Dio e cercano di vivere secondo i suoi precetti. Tra i loro principali insegnamenti ci sono la necessità di evangelizzare il prossimo e il rifiuto di pratiche che considerano contrarie alla volontà divina, come il consumo di tabacco, alcool e droghe.

Gli adepti dei Testimoni di Geova trascorrono gran parte del loro tempo a diffondere il loro messaggio tramite la predicazione di casa in casa e l'utilizzo di mezzi di comunicazione moderni, come i siti web e le app per smartphone. Nonostante la loro attività di proselitismo possa suscitare controversie, i Testimoni di Geova sono noti per la loro pacifica convivenza con la società civile e per il rispetto delle leggi locali. Inoltre, la comunità dei Testimoni di Geova si caratterizza per un forte senso di coesione, basato sull'amore reciproco e sulla solidarietà.

Milano, il cartello 'contro' i Testimoni di Geova

Sui Testimoni di Geova esistono anche centinaia di battute e barzellette. Talvolta, alcuni di loro finiscono perfino sui giornali (non volendolo). Una delle notizie più clamorose degli ultimi anni risale al gennaio del 2023. Un 72enne di Biella, sentendo dei predicatori bussare alla sua porta, avrebbe imbracciato il suo fucile (detenuto legalmente) e sparato un colpo in aria per spaventarli e mandarli via. L'uomo è stato denunciato a piede libero per minaccia grave ed esplosioni pericolose. Una famiglia di Milano ha fatto capire di non essere interessata ai predicatori in un altro modo.

A Milano spunta un cartello contro i Testimoni di Geova, che cita Dragon Ball. Fonte: milanonobile2.0 - Instagram
A Milano spunta un cartello contro i Testimoni di Geova, che cita Dragon Ball. Fonte: milanonobile2.0 - Instagram

Come pubblicato dalla pagina Instagram 'Milano Nobile', il cartello goliardico (e leggermente blasfemo) fa notare come Goku sia resuscitato quattro volte. Le quattro stelle della Sfera del Drago che 'riempiono' la O di Goku sono il tocco di genio (oltre chiaramente alla tunica arancione). Probabilmente dietro questo lavoretto c'è la mano di un grafico o di un illustratore esperto. I credenti più convinti certamente non apprezzeranno la battuta sulla resurrezione, ma sicuramente attaccare un cartello simile all'ingresso è meglio che sparare in direzione dei Testimoni di Geova.

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