In Spare il Principe Harry racconta di quando suo padre Re Carlo III e coloro che erano d'accordo con lui, l'hanno costretto a fare qualcosa che non avrebbe mai voluto compiere. Ecco di cosa si tratta
All'interno della sua autobiografia Spare, il Principe Harry racconto ogni dettaglio della sua vita, da quando ha scoperto che sua madre Lady D era morta a quando ha deciso di lasciare per sempre i Royal. In seguito all'ultimo saluto dato alla madre, il duca di Sussex capì che l'unico modo per tornare a vivere, era quello di costruirsi una vera e propria routine, e così fece. In tal senso importante fu la scuola, in particolare Eton, lo stesso istituto che frequentava anche suo fratello William. Rispetto a quest'ultimo, tuttavia non si sentiva minimamente all'altezza della scuola in questione: ha sempre pensato di essere meno intelligente, a vera e propria pecora nera del proprio nucleo familiare.
Appurato che nei suoi anni ad Eton non siano mancate diverse disavventure, una che il Principe Harry ricorda con maggior rammarico riguarda un'azione che suo padre, in accordo con tutti coloro i quali lavoravano nella scuola, gli fecero compiere: fu costretto a praticare uno hobby che già sapeva non gli sarebbe mai piaciuto, in quanto era proprio il preferito di Re Carlo III: il teatro.
Il Principe Harry in Spare: "Mio padre prima mi convinse, poi mi derise"
Il Re e gli insegnanti di Eton erano decisi a non lasciar andare via Harry, a meno che non avesse recitato: "Non me lo sono inventato, andò proprio così: mi dissero che dovevo prendere parte a una delle loro recite per poter essere libero". Con queste parole comincia il lungo racconto del secondogenito, con il quale svela come gli venne affidato un ruolo direttamente da una famosa opera di Shakespeare: Molto rumore per nulla. In particolare avrebbe vestito i panni di Corrado che, malgrado fosse un personaggio secondario dell'opera, catalizzò l'attenzione dei fan della monarchia per il fatto che era un ubriacone. Pertanto, soprattutto a detta dei giornali, non si discostava molto dal fratello di William.
Pur di uscire da Eton, il Principe Harry studiò perfettamente la propria parte e si esibì sul palcoscenico con di fronte suo padre Re Carlo III. Ma anche in quest'occasione il sovrano iniziò a fargli dei dispetti. Nello specifico, rideva nei momenti in cui non doveva ridere e non lo faceva quando invece la risata era chiamata. Comportandosi così, infastidì tutto il pubblico. Il marito di Meghan ammette di sentire ancora nelle orecchie la gente mormorare: "Ma chi è quello che ride senza alcuna ragione? È il Principe del Galles?".
Subito dopo lo spettacolo, il principe Harry vuotò il sacco con suo padre, sgridandolo per averlo messo in imbarazzo e incolpandolo anche del fatto che per la sua mania, aveva dovuto interpretare un ruolo che, non solo non gli piaceva, ma che finiva anche per dipingerlo come un brutto ubriacone, alimentando la cattiveria della stampa inglese.
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