Giro d'Italia, Domenico Pozzovivo pronto a riscrivere la storia: quali record può infrangere

Dopo tanta attesa è finalmente iniziato il Giro d'Italia, uno degli appuntamenti più attesi della stagione ciclistica internazionale. Attenzioni tra gli Azzurri rivolte a Domenico Pozzovivo, ecco il perché

Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato; oggi, sabato 6 maggio, ha avuto ufficialmente inizio il Giro d'Italia 2023. Si tratta di uno degli appuntamenti più importanti di tutta la stagione del ciclismo internazionale. Parliamo di una delle tre grandi corse a tappe del ciclismo su strada, insieme al Tour de France e alla Vuelta a España, svolta tradizionalmente nel mese di maggio lungo tutto il territorio italiano. Quest'oggi è iniziato il cammino per i numerosi corridori che puntano alla maglia rosa (utilizzata dal corridore che occupa la prima posizione nella classifica generale) così da ottenerla e difenderla fino all'ultima tappa. La cronometro di oggi apre il Giro d'Italia, con partenza da Fossacesia Marina e arrivo in quel di Ortona.

Tutti gli appassionati di ciclismo, in particolar modo gli italiani, potranno finalmente assistere allo spettacolo che solo il Giro sa regalare. Anzitutto, per la startlist di un certo spessore e dunque per la presenza di corridori di caratura internazionale pronti a sfidarsi in Italia per conquistare la vittoria. A questo vanno aggiunti i panorama mozzafiato che si potranno godere nel seguire gli atleti lungo tutto il territorio italiano. Al tempo stesso, restando in ambito sportivo, in questa edizione si può riscrivere la storia del Giro, obiettivo per numerosi corridori a caccia di record. Tra questi vi è sicuramente Domenico Pozzovivo.

Giro d'Italia, occhio a Domenico Pozzovivo: può riscrivere la storia

Nonostante l'età, 40 anni157 giorni per la precisione, Domenico Pozzovivo è ancora in gran forma, spinto dalla voglia di correre in casa, davanti ai propri numerosi tifosi, e rappresentare al meglio il Belpaese in un'occasione a dir poco speciale quale è il Giro d'Italia. Le sue caratteristiche da scalatore potrebbero essere particolarmente utili al suo team, Israel-Premier Tech, non solo per favorire qualche compagno di squadra, ma anche per puntare egli stesso al successo di una tappa durante l'intero arco del Giro. Non essendo propriamente uno specialista della velocità (tutt'altro viste le sue caratteristiche), difficilmente sarà protagonista nella cronometro di oggi che aprirà le danze.

Tuttavia, guardando più a lungo termine, è importante sottolineare come Pozzovivo possa riscrivere la storia del Giro. Non sarà certo facile, vista la concorrenza, ma nulla gli vieta di sognare e puntare in grande. In questa 106esima edizione della corsa ciclistica italiana, infatti, Pozzovivo potrebbe stabilire il record come corridore più anziano a conquistare una tappa (primato che appartiene a Paolo Tiralongo nel 2015, a 37 anni e 313 giorni). Oltre a ciò, anche se si tratterebbe di una impresa titanica, Pozzovivo potrebbe diventare il più anziano a conquistare il Giro (Fiorenzo Magni detiene tale record grazie al successo ottenuto al Giro nel 1955 a 34 anni e 180 giorni). Per l'orgoglio, per la storia, grande attesa al Giro per Domenico Pozzovivo.

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