Formula 1

Formula 1, Lewis Hamilton stravolto da una pessima Mercedes: "Come un pugno allo stomaco"

Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton sembra quasi stravolto, esausto. Anche il Gran Premio di Miami 2023 di Formula 1 è iniziato negativamente per il britannico, che si sfoga duramente

La situazione in casa Mercedes non è certo tra le più rosee. Anzi, a dire il vero, sembra essere a dir poco negativo alla luce dei (non) risultati che arrivano dalla pista negli appuntamenti in programma per questa stagione di Formula 1. Né Lewis Hamilton né George Russell hanno trovato il feeling con la vettura della scuderia tedesca. Sono palesi infatti i problemi che entrambi i piloti hanno nel guidare tale monoposto. A prescindere, però, dai problemi di guidabilità, c'è un costante problema nel ritmo, nel passo gara così come nel giro veloce, soprattutto se si paragona ai tempi registrati dalle Red Bull di Sergio PerezMax Verstappen. Non è certo un caso che, per spingere e dare il massimo, si finisce fuori pista (compresa anche un po' di frustrazione), come accaduto ieri nella sessione di prove libere a Russell in quel di Miami.

La sensazione è che in casa Mercedes ci sia tanto lavoro da fare, anche per risollevare l'umore dell'ambiente che al momento è decisamente negativo. A conferma di ciò, vi sono le recenti dichiarazioni di Lewis Hamilton rilasciate ai microfoni ufficiali della F1 al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Miami 2023.

Formula 1, Lewis Hamilton si sfoga e va giù pesante sulla Mercedes

Le qualità di pilota di Hamilton sono indubbie, d'altronde ha vinto per ben sette volte il Mondiale di Formula 1 e ha sfiorato l'ottava, impresa impeditagli da Max Verstappen. Allo stesso tempo, anche George Russell ha dimostrato di avere grandi doti in pista; di conseguenza, il problema che riguarda da vicino la Mercedes è unicamente rappresentato dalla resa in pista della vettura, cosa non da poco. Hamilton sembra quasi non averne più di tale situazione, esausto per dei risultati che continuano a non arrivare. Per quanto il britannico cerchi di essere comunque positivo, non si può non tener conto delle prestazioni al di sotto delle aspettative che stanno caratterizzando questo inizio di stagione.

Queste le sue parole: "Come ogni fine settimana siamo un secondo sotto. Qui a Miami è un ottimo posto dove stare, ci sono molti aspetti positivi, il problema è che non siamo particolarmente veloci e lì fuori è una lotta. Le FP1 sembravano abbastanza buone, poi nelle FP2 è venuto fuori il vero ritmo. È come un pugno nello stomaco, quindi è un po' difficile da sopportare. Ma la situazione è questa, sto cercando di rimanere positivo. Stiamo lavorando il più duramente possibile, è solo che abbiamo un disperato bisogno di aggiornamenti, questo è certo".

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