Una madre ha comunicato all'asilo di suo figlio che il bambino non tornerà mai più. C'entra quello che la donna ha definito "un bruttissimo gesto" da parte del personale della mensa.
L'infanzia è il momento più delicato nella vita di un essere umano. In questa fase è più che mai importante nutrirsi in maniera corretta: sia per indirizzare le abitudini alimentari del bambino, sia per evitare la comparsa di problemi come l'anoressia o l'obesità. Anche per questo, le mense chiedono ai genitori dei propri alunni di fornire loro merende salutari. Proprio una richiesta simile ha portato una donna inglese a litigare con i dirigenti della scuola, convincendola perfino a ritirare il figlio dall'asilo in questione.
I fatti: la mensa della scuola frequentata da Megan aveva chiesto che il figlio portasse "merende salutari" per gli snack di metà mattinata e metà pomeriggio. La donna, a tale scopo, aveva dato a suo figlio una barretta ai cereali, un vasetto di yogurt e una decina di Pringles. Proprio la scelta delle patatine avrebbe causato la reazione piccata del personale della mensa. Sul contenitore di plastica usato dal bambino, infatti, qualcuno ha scritto (in inglese) con un pennarello: "Per favore, aiutateci a fare scelte salutari a scuola". Quelle poche parole hanno indispettito la donna, che su TikTok si è sfogata duramente.
Lo sfogo della madre e lo snack del figlio
Dopo che il figlio era tornato da scuola con quella 'nota' sul contenitore delle Pringles, la madre ha deciso che era un affronto inaccettabile. "Hanno insultato me, hanno insultato lui e hanno insultato il cibo con quella scritta passivo-aggressiva". La donna ha spiegato che a casa sua il cibo non viene mai etichettato, né come "sano", né tanto meno come "non salutare". Questo perché etichettare il cibo può portare a problemi di percezione nella vita del bambino. Per questo ha contattato la scuola e si è lamentata della nota lasciata sul contenitore di Pringles. "Non mi hanno mandato una lettera, un messaggio sul cellulare, non mi hanno chiamata. Hanno affidato tutto a una scritta col pennarello. Non li perdonerò, mi dispiace".
Qui la situazione è peggiorata: un dirigente le avrebbe detto che in modo "passivo aggressivo" si stava comportando lei, continuando a mandare il figlio a scuola con le Pringles nello zaino, quando la scuola chiedeva cibi più sani. Questa conversazione ha portato la donna al gesto più estremo: ritirare suo figlio dalla scuola, con effetto immediato. "Mi dispiace molto, mio figlio aveva diversi amici in quella scuola e non li rivedrà mai più. Non si sono scusati, non si sono presi nessuna responsabilità di quanto successo. La situazione era diventata insostenibile, non volevo che venisse influenzato da quell'ambiente e per questo l'ho ritirato dalla scuola".
LEGGI ANCHE: Dà a sua figlia il nome di una spezia: influencer massacrata sui social risponde così alle critiche