Nuoto, la Cina adesso fa paura all'Italia (e non solo): esercito di 'mostri', mai visti tempi così

La Cina è pronta a imporsi con forza nel panorama del nuoto internazionale. Gli ultimi risultati lo confermano, facendo paura all'Italia e non solo anche in ottica staffetta

In attesa dei grandi appuntamenti della stagione del nuoto internazionale, con gli occhi puntati soprattutto sui Mondiali di Fukuoka in Giappone, in programma nella seconda metà di luglio, sono attualmente in corso i Campionati Nazionali nei differenti Paesi. In Italia si sono svolti in quel di Riccione, in occasione dei quali più atleti hanno staccato il pass per i Mondiali nipponici. Tra questi, vi è anche Simona Quadarella, regina delle lunghe distanze, protagonista da Fabio Fazio a 'Che tempo che fa'. Al momento si stanno svolgendo i campionati a livello nazionale in Cina, occasione ideale per i nuotatori per mettersi in mostra e cercare di conquistare l'accesso alla rassegna iridata. In particolare, nella giornata di ieri, si è fatto notare Qin Haiyang nei 100 metri rana, registrando uno straordinario 57"93.

Il suo è un profilo da seguire con attenzione soprattutto per l'italiano Nicolò Martinenghi, che punta a un ruolo da protagonista a Fukuoka proprio in tale specialità. È un rivale potenzialmente pericoloso per l'Azzurro, che darà senz'altro filo da torcere in ottica medaglia iridata. Altri segnali sono arrivati dai Campionati Nazionali in Cina, particolarmente positivi per il Paese asiatico. In vista dei Mondiali in Giappone, la Nazionale cinese punta in grande a fa paura ai rivali. Non solo all'Italia, ma anche agli Stati Uniti d'AmericaGran Bretagna.

Nuoto, la Cina fa paura all'Italia e non solo: attenzione alla staffetta

Oltre a Qin Haiyang nei 100 metri rana, ha fatto parlare di sé positivamente rendendosi protagonista di una grande prestazione il 18enne Pan Zhanle. Quest'ultimo, in occasione della prima giornata dei Campionati Nazionali di nuoto in Cina, ha stabilito il nuovo record asiatico nei 100 metri stile libero con un tempo mostruoso, 47"22. Aggiungendo tale prestazione a quella di Qin Haiyang, la Cina diventa un grosso pericolo nel panorama internazionale. Infatti, gli atleti cinesi possono puntare a grandi risultati nell'imminente rassegna iridata sia nelle singole specialità appena menzionate ma, potenzialmente, anche per la staffetta.

Proprio per questo, non è solo Nicolò Martinenghi ad essere preoccupato per il tempo registrato dal cinese Haiyang nei 100 metri rana. Tenendo in considerazione anche quanto fatto da Zhanle, la staffetta 4x100 metri mista della Cina è potenzialmente molto pericolosa. In quest'ottica, i cinesi fanno paura non solo all'Italia, ma anche ad altri Nazioni come Gran BretagnaStati Uniti d'America che, storicamente, nella staffetta hanno sempre ottenuto grandi risultati. I prossimi Mondiali di Fukuoka ci diranno se la Cina sia pronta a scalare le gerarchie del nuoto internazionale.

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