Calcio, Milan su Elye Wahi: cantonata in arrivo? Perché Paolo Maldini ha preso un abbaglio

Il Milan si sta muovendo per il talento del calcio francese Elye Wahi. Il pericolo abbaglio per la dirigenza rossonera e Paolo Maldini è concreto, ecco il motivo

Siamo ormai entrati nel vivo del finale di stagione del calcio nazionale internazionale. È tempo di verdetti, che possono influire e non poco sul giudizio di un'intera annata. Non è stata certo una stagione semplice per i club, dal momento che i campionati sono stati interrotti per i Mondiali in Qatar, tuttavia adesso è la fase clou, con gli obiettivi stagionali da dover raggiungere. Al tempo stesso, si avvicina anche l'inizio della prossima stagione e inevitabilmente si inizia a parlare di calciomercato. Il Milan è attualmente impegnato sul fronte campionato nella lotta per le prime quattro posizioni in classifica, ma anche su quello internazionale con il derby di Milano in semifinale di Champions League. Al tempo stesso, iniziano a circolare voci in ambito calciomercato, in particolare riguardo all'interesse per Elye Wahi.

Si tratta di un giovane attaccante franco-ivoriano, di appena 20 anni e già assoluto protagonista in Ligue 1 con il Montpellier. In questa stagione, con un totale di 29 presenze, ha realizzato 13 reti5 assist, vero e proprio punti di riferimento per la squadra francese. Il suo è il classico profilo di un attaccante moderno: veloce, agile, tecnico, in grado di giocare sia da punta centrale che da esterno per poter sfruttare la sua velocità al meglio. I rossoneri sono alla ricerca di un rinforzo in attacco dove si accusano spesso carenze anche a livello numerico. Olivier GiroudAnte RebicDivock OrigiZlatan Ibrahimovic hanno spesso a che fare con infortuni, dunque l'intenzione di rinforzarsi in questo reparto è giusta, ma Elye Wahi non è il profilo adatto al Milan, almeno per il momento.

Calcio, il Milan punta su Elye Wahi: perché il suo profilo non è adatto ai rossoneri

Le doti sono indubbie, così come le qualità tecniche e balistiche, ma c'è un lato negativo rappresentato dalla giovane età. Il Milan stesso ha puntato fortemente su Charles De Ketelaere, talento cristallino proveniente dal Belgio, senza però ricevere in cambio, per così dire, i risultati sperati. O ancora, se si va ancor più indietro nel tempo cambiando sponda sul Naviglio e passando ai cugini nerazzurri, anche Gabriel Barbosa era arrivato all'Inter con aspettative altissime, ma in realtà si rivelò un fallimento. La realtà è che i giovani provenienti dall'estero in Serie A fanno fatica all'inizio. Nessuno è in grado di dare il giusto tempo al calciatore di adattarsi.

Giornalisti e tifosi su tutti, ma anche gli stessi allenatori non tengono spesso in considerazione tale aspetto. Il Milan avrebbe bisogno invece di un profilo già pronto, soprattutto in un reparto in cui ci sono spesso carenze. Il suo eventuale acquisto da parte di Paolo Maldini e della dirigenza rossonera, almeno inizialmente, sarebbe da bocciare.

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