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Agenzia delle Entrate, arriva il 730 precompilato: cosa cambia per gli over 60

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il nuovo 730 precompilato, per agevolare l'invio della dichiarazione dei redditi: ecco le novità

Da ieri, martedì 2 maggio 2023, è possibile per tutti consultare la propria Dichiarazione dei redditi precompilata. Come spiegato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, si tratta di una dichiarazione precedentemente compilata dall'ente preposto alla gestione dei tributi e agli accertamenti e ai controlli fiscali. Quest'ultima può essere utilizzata sia per il modello 730 che per il modello Redditi. La differenza tra i due, ricordiamo, è che il primo viene utilizzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, mentre il secondo viene, principalmente, utilizzato dai lavoratori autonomi che posseggono una partita Iva.

Il modello è disponibile dal 2 maggio 2023, e potrà essere utilizzato per la compilazione delle dichiarazioni a partire dal prossimo 11 maggio. Da quella data, sarà possibile accettare la dichiarazione così com'è o modificare le voci non più corrette. La scadenza per l'invio del modello 730 è fissata per il 2 ottobre 2023, mentre quella per l'invio del modello Redditi online è fissata per il 30 novembre 2023. Diverse sono le novità introdotte dall'ente per il nuovo modello di dichiarazione precompilata. Vediamo quelle che possono, in qualche modo, riguardare anche i lavoratori o i pensionati ultrasessantenni.

Agenzia delle Entrate: le novità più importanti del 730 precompilato

Una delle novità più importanti e chiare è l'aggiunta di nuovi dati, che si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni. Tra questi, abbiamo la voce sui canoni di locazione per gli alloggi adibiti ad abitazione principale e le spese per i canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede e quella sul credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica (il cosiddetto "Bonus acqua potabile"). Ai lavoratori o pensionati ultrasessantenni potrebbe interessare la voce sul credito d’imposta a favore delle persone fisiche che nel 2022 hanno sostenuto spese per lo svolgimento di Attività fisica adattata (Afa).

L'attività fisica adattata è un tipo di esercizio prescritto per situazioni specifiche. Ad esempio, delle patologie croniche o disabilità fisiche, che non permettono lo svolgimento di normali terapie. Questo tipo di patologie o disabilità possono svilupparsi più facilmente con il passare del tempo, e vedono nelle persone anziane e fragili la parte della popolazione maggiormente interessata. Nel foglio informativo presente della dichiarazione precompilata, spiega l'Agenzia delle Entrate, viene indicato l’importo del credito nella misura spettante (come stabilita dal provvedimento dell'ente del 24 marzo 2023).

Un'altra novità introdotta nella nuova dichiarazione, che beneficia tutti, ultrasessantenni e non, è quella secondo cui, se il contribuente modifica la precompilata autonomamente, il controllo potrà essere seguito solo sui dati modificati e non su quelli rimasti uguali, come in passato. Se presentato tramite Caf o professionista senza modifiche, specifichiamo, invece, che dal periodo d’imposta 2022 l'ente non effettua più il controllo formale sui dati relativi agli oneri indicati in quest'ultima.

L'abilitazione di una persona di fiducia

Aggiungiamo, a questo punto, che è possibile abilitare una persona di fiducia all'accesso e alla modifica di una dichiarazione precompilata. Questo può aiutare coloro che non 'masticano' bene l'informatica e non conoscono il mondo digitale. Per accedere alla dichiarazione, infatti, è necessario avere delle credenziali SPID, CIE, CNS o le credenziali rilasciate dall'INPS o dall'Agenzia stessa. Per chi non sapesse bene come utilizzarle, o comunque avesse qualsiasi tipo di problemi nella modifica o nell'invio della stessa, è possibile designare una, e una sola, persona di fiducia per fare questo al suo posto.

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La copertina della guida dell'Agenzia delle Entrate.

Il modulo per l'autorizzazione può essere presentato dall'interessato, attraverso una funzionalità web, il servizio online di videochiamata, in allegato a un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC) o fisicamente, presso un qualsiasi ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate. Potrà, altresì, essere presentato dalla persona di fiducia, se l’interessato è impossibilitato a presentare il modulo, per patologie o per altri motivi importanti. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, vi consigliamo di consultare la guida dell'ente, pubblicata su questo link.

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