Dai social arriva una segnalazione che ha del clamoroso: un residente di VENEZIA avrebbe creato un bagno dentro casa sua, a uso dei turisti. Scopriamo di più e soprattutto qual è la tariffa che applica per il servizio.
Più di una persona l'ha definita "la città più bella del mondo". Sicuramente, agli occhi di un turista, Venezia è uno spettacolo che non ha eguali nel mondo. Al contempo, però, è una città che, da molti anni, si trova ad affrontare una serie di problemi legati al turismo di massa. Tra i principali c'è sicuramente l'affollamento e la sporcizia delle strade e delle calli, che rendono la vita difficile a tutti, in particolare ai residenti e i lavoratori. Non mancano altre problematiche di natura diversa: l'aumento dei prezzi delle case è una delle più gravi e negli anni ha costretto migliaia di veneziani a trasferirsi altrove.
È altrettanto vero che turismo rappresenta la principale fonte di reddito per la città, ma negli ultimi anni ci si interroga quanto ancora si potrà andare avanti ai ritmi degli ultimi decenni. La breve pausa forzata dal Covid aveva mostrato un lato nascosto di Venezia, ma le restrizioni sono un ricordo da oltre un anno e i flussi turistici sono tornati ai livelli pre-pandemia. La città sta lottando per trovare un equilibrio tra la necessità di attrarre i visitatori e la necessità di proteggere l'ambiente e il patrimonio culturale della città. Una segnalazione clamorosa mostra come alcuni residenti stiano facendo di necessità virtù.
A Venezia spunta il bagno pubblico... privato
A partire dal 2010, in Italia è diventato obbligatorio consumare per usufruire dei bagni di un locale. Una sentenza del TAR della Toscana ha fatto scuola: salvo autorizzazione da parte del negoziante, non si può usare il WC senza acquistare nulla. I più incivili, pur di non sborsare pochi centesimi, a volte fanno i propri bisogni per strada. Per rispondere al bisogno di chi vuole solo usare il bagno senza necessariamente acquistare qualcosa al bar, arriva l'idea di un residente. La segnalazione arriva dalla pagina Instagram 'Venezia non è Disneyland'. Ecco la foto che ha fatto scalpore:
Come si può vedere, il proprietario della casa a piano terra chiederebbe 1€ per usare il suo WC, un prezzo comune per molti bagni pubblici. Qualcuno, nei commenti, giustifica il suo concittadino: "Tanto i peggiori la fanno comunque nelle calli. Tanto vale fare di necessità virtù". Altri fanno ironia: "Per 2€ gli prepara anche il caffè?". Con ogni probabilità è tutto vero: pratiche simili sono comuni a molte città turistiche italiane. Se, invece, fosse un bigliettino goliardico, sarebbe un colpo di genio senza precedenti.
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