Una influencer ha dato a sua figlia il nome di una spezia. Dopo averlo annunciato su TikTok, la donna (e il marito) è stata massacrata di critiche. In un nuovo video, la donna ha spiegato il perché del gesto ed ha risposto ai suoi hater.
I nomi di persona sono una parte fondamentale dell'identità di ogni individuo. Essi rappresentano il primo elemento che viene assegnato a una persona alla nascita e spesso anche un importante legame con la propria cultura, tradizione e famiglia. I nomi di persona di una stessa cultura possono essere molto diversi tra loro, con radici in diverse lingue e culture. Alcuni nomi hanno una lunga storia e un significato profondo, mentre altri sono più recenti e, in certi casi, inventati. In alcune culture, il nome di una persona può anche rappresentare la propria posizione sociale o il proprio status.
Inoltre, alcuni nomi possono essere difficili da pronunciare o possono essere causa di imbarazzo per la persona che lo porta. Il cambio di nome può essere un'opzione per chi proprio vuole voltare pagina, sia per ragioni personali che per motivi legali, come ad esempio le persone che cambiano sesso. La scelta di un nome è un'importante decisione per i genitori e può influenzare la vita della persona che lo porta. Nell'epoca dominata dai social, c'è molto interesse attorno ai nomi che i personaggi famosi danno ai propri figli.
L'influencer che ha dato a sua figlia il nome di una spezia
La protagonista di questa storia si chiama Brooke Scheurn e ha 324mila follower su TikTok. Di recente, ha pubblicato un video registrato pochi giorni dopo la sua prima gravidanza. "Wow non ci credo, abbiamo dato a nostra figlia il nome di una spezia". Nei commenti, centinaia di persone l'hanno criticata duramente, ricordandole come la figlia dovrà portare con sé quel nome per tutta la sua vita. "Per fare qualche Mi Piace le hai rovinato una vita". Non solo: molti le hanno ricordato come se vorrà cambiarlo, Clove dovrà fare un lungo percorso burocratico che potrebbe non avere l'esito sperato.
Ma qual è il nome che tanta discordia ha creato? Clove. In inglese assomiglia ad altri nomi ben più comuni, come Chloe. Ma in italiano significa chiodi di garofano. La infuencer ha spiegato che "non gliene frega nulla" di quello che pensano gli hater e che sia a lei che a suo marito il nome piace. Nei commenti, una sua fan scrive: "Se avrò una bambina, la chiamerò Clove anche io! Mi piace". Un'altra si è spinta - se possibile - oltre: "Io e mio marito stavamo scegliendo il nome per nostro figlio e io stavo mangiando dei cetriolini sott'olio. Perciò l'abbiamo chiamato Pickle!". In inglese 'Pickle' significa, per l'appunto, 'cetriolino'. Il mondo è bello perché è vario, no?
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