1 maggio, tutti si concentrano sul concerto di Roma, ma quello di Taranto è altrettanto interessante... E i La Rappresentante di Lista lo sottolineano in una Instagram Story
Oltre a Roma un importante concerto in occasione della festività del 1 maggio si tiene anche a Taranto. Nella città pugliese sono previsti tantissimi artisti di grande spessore. Spazio non solo ad amatissimi cantanti, ma anche ad attori molto famosi. Giusto per fare qualche nome più significativo pensiamo a Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Nino Frassica e, dulcis in fundo, La Rappresentante di Lista. Quest'ultimo gruppo è diventato noto negli ultimi anni, in seguito a varie partecipazioni al Festival di Sanremo.
Nello specifico Dario e Veronica, questo il nome dei due componenti della band, sono stati a Sanremo nel 2020 al fianco di Dardust e del cantante Rancore, interpretando il brano Luce (tramonti a nord-est) della meravigliosa Elisa. Nel 2021, poi, hanno partecipato alla kermesse condotta dal presentatore Amadeus nella sezione big con la canzone Amare. Nel 2022 sono stati coloro che hanno sfornato il tormentone più passato in radio dopo la gara ovvero Ciao ciao. Nell'ultimo festival della canzone italiana, pur non avendoci messo la faccia, ci hanno messo la penna perché il successo Lettera 22 del gruppo Cugini di Campagna porta la loro firma. E oggi si accingono ad essere sul palco del Concertone di Taranto. Ma allora perché lanciare una frecciata a quello di Roma?
Concerto del Primo Maggio a Taranto, la frecciata a Roma arriva da La Rappresentante di Lista: "Qui parliamo la stessa lingua"
In attesa di esibirsi sul palcoscenico del concerto del primo maggio a Taranto, i La Rappresentante di Lista hanno postato su Twitter - e successivamente su Instagram - un messaggio che spiega bene la loro posizione in merito alla partecipazione all'evento. "Uno maggio a Taranto. Ieri il check è stato già magico. In questo periodo pensiamo tanto al sud, ai territori, alle comunità, alla libertà che non si dice, ma si fa, al prendersi cura dei luoghi, alla musica che serve a qualcosa. Qui a 1 maggio Taranto parliamo la stessa lingua", queste le parole.
Le frasi scritte dal duo sembrano essere un chiaro riferimento al primo maggio di Roma per diversi motivi. Sembra quasi che asserendo 'pensiamo tanto al sud', Dario e Veronica vogliano prendersela con chi, invece, alle terre meridionali italiane non ci pensa e preferisce la visibilità del concertone romano. Anche le affermazioni successive, 'la libertà che si dice e non si fa' e 'prendersi cura dei luoghi', hanno tutta l'aria di essere frecciate velenosissime ad altri artisti che, a differenza loro saranno a San Giovanni. L'ultima stoccata arriva sul finale, dove sembra che i La Rappresentante di Lista dicano: "Qui - e non altrove - si parla la stessa lingua".
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