La prima puntata de I Migliori Anni con Carlo Conti e Flora Canto, genera consensi, ma anche commenti alquanto perplessi e poco convinti.
Continua l'operazione 'svecchiamento' in Rai, mirata a riproporre ai telespettatori programmi che hanno fatto la storia dell'azienda negli ultimi anni, ma in una veste totalmente differente. Lo scopo è di portare una ventata di novità e brio, generando entusiasmo e facendo si che il tutto, non risulti come "la solita minestra" che vogliono propinarci per mancanza di idee e creatività. Con Amadeus e Affari Tuoi, ha notevolmente funzionato.
La nuova formula piace, convince e sembra destinata ad andare molto lontano di quanto non abbia già raggiunto in queste prime settimane di messa in onda. Spazio da ieri sera a Carlo Conti con I Migliori Anni. Lo show è stato un cavallo vincente di Viale Mazzini per molto tempo, nell'ultimo periodo si era preso una pausa. Ora è di nuovo nei palinsesti con una presenza femminile inedita al fianco del padrone di casa, che è quella di Flora Canto. Come avrà accolto il pubblico la puntata d'esordio di ieri sera? Presto per parlare di ascolti, vi proponiamo dunque un ventaglio di commenti alquanto perplessi che giungono da Twitter.
I Migliori Anni: plebiscito per Alberto Fortis, Alessandro Siani non convince
La prima puntata ha come sempre ripercorso tendenze e riproposto brani indimenticabili degli anni '70 e '80. La prima lamentela giunge proprio per questo aspetto. Pare che gli anni '60, i '90 e i '00, vengano quasi snobbati dalla produzione. Forse perché è difficile avere in studio artisti che hanno fatto grandi quelle annate?
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Eppure come fa ad essere percepita una mancanza del genere? Il programma è talmente ricco di carne al fuoco, che risulta impossibile rendersi conto di qualcosa di questo tipo. A quanto pare le interviste non sono gradite dal pubblico, che vede spezzarsi il ritmo 'disco' che gli artisti e le canzoni suonate creano. Eppure Carlo Conti è prima di tutto uno show man, che riesce ad introdurre e gestire comici e non che aggiungono quel pizzico in più alle sue trasmissioni.
Alberto Fortis presente in puntata, ha ottenuto una serie di elogi e consensi smisurati sui social: manca molto e c'è chi lo vorrebbe vedere di più sul piccolo schermo. Alcuni commenti non accettano il modo in cui è stata accolta l'esibizione de Sedia di lillà, un suo brano iconico con un testo molto profondo e significativo. Per una serie di telespettatori, avrebbero dovuto trattarlo in modo diverso.
Alessandro Siani sembra aver rotto una magia che si era creata grazie alla serie di esibizioni messe a punto dalla produzione e il suo arrivo, non è stato preso con entusiasmo da parte di alcuni utenti. Senza contare chi si è soffermato sul suo colore di capelli, forse alterato da una tintura troppo aggressiva. Noi reputiamo che il tutto sia stato portato avanti egregiamente e anche in questo caso, la Rai vince l'operazione 'svecchiamento' a pieni voti.
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