Mara Venier apre la puntata di Domenica In con una frecciatina velenosissima. Ecco a cosa si è riferita in relazione alla sua prima ospite presente in studio quest'oggi.
Mara Venier è guarita dal brutto colpo della strega che l'ha fermata, ma non piegata affatto la scorsa settimana. Il malanno l'ha infatti costretta a dover condurre la puntata seduta, senza potersi muovere e accogliere gli ospiti, come fa sempre da quando è al timone della popolare trasmissione del fine settimana. Le giornate si sono allungate e il clima si è riscaldato: ma è sempre un piacere assistere all'appuntamento domenicale da lei egregiamente condotto.
Oggi il menù è davvero variegato: ci sarà un omaggio a Pier Francesco Pingitore e agli anni indimenticabili de Bagaglino. Simone Coccia sarà in studio, per parlare dopo la commovente intervista della sua ex, Stefania Pezzopane intervenuta una settimana fa. Un'altra però è stata la prescelta per aprire questa puntata prima del 25 aprile. La conduttrice prima di farla entrare e lanciarsi nella lunga intervista che hanno fatto, tra amarcord e progetti futuri, ci ha tenuto a ribadire qualcosa in maniera molto ferma e decisa. Ecco di cosa si tratta e quali sono state le sue parole.
Mara Venier apre Domenica In sul piede di guerra: le sue frasi
La prima ospite, attualmente ancora in onda alle prese con un'intervista molto lunga e sentita nello studio di Domenica In, è Rita Pavone. 60 anni di carriera, che naturalmente sono stati celebrati ricordando i suoi indimenticabili brani e le trasmissioni che ha portato al successo in Rai, da quando era una bambina. Aldo Fabrizi, Walter Chiari, Mina e Raffaella Carrà sono solo alcuni dei nomi che l'hanno affiancata, a cavallo tra gli anni '60 e '70 in televisione. L'interprete ha parlato del suo tour in partenza a luglio, e ha parlato dell'incontro che sicuramente più ricorda con orgoglio ed entusiasmo: quello in America con Elvis Presley.
La padrona di casa l'ha introdotta a inizio puntata, in un modo molto particolare. Si è sentita di affermare quella che è purtroppo una verità, che lei ha dimostrato di saper ribaltare a dovere e di utilizzare il suo contenitore come veicolo consistente per portare avanti questa cosa. In Italia spesso si dimentica di rendere omaggio a degli artisti in vita, che hanno scritto pagine e pagine di storia della musica e dello spettacolo italiano. Quante volte colleghi in televisione e sui giornali, si sono pentiti di non aver dato spazio a volti incredibili, che poi ci hanno improvvisamente lasciato senza poter più intervenire da nessuna parte? Lei ha intenzione di farlo, e di non aspettare magari quando poi sarà troppo tardi, e tutto sarà si necessario, ma inutile per i diretti interessati.
LEGGI ANCHE>>>Mara Venier scatenata al concerto di Franco Ricciardi: nessuno immaginava di vederla così sul palco