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MotoGP, in Argentina la Ducati ha due nemici: gli ostacoli alla vittoria di Sprint Race e Gran Premio

In Argentina si svolgerà, questa sera, la seconda Sprint Race della storia della MotoGP. Pecco Bagnaia e la Ducati replicheranno quanto fatto la settimana scorsa in Portogallo?

A distanza di una settimana dalla prima Sprint Race della storia, tocca già al secondo appuntamento con la novità di questa stagione di MotoGP. In Portogallo, sul circuito di Portimão, la gara veloce si è conclusa nel migliore dei modi per la Ducati. Nonostante l'infortunio di Enea Bastianini, che lo ha costretto a ritirarsi dal Gran Premio portoghese e a non partecipare a quello argentino, Francesco Bagnaia è riuscito a guadagnare la prima posizione e a vincere i primi 12 punti di questa nuova gara. Il campione del mondo in carica è riuscito, inoltre, a fare un en plein, vincendo anche la gara della domenica.

Se il feeling tra Pecco e il circuito portoghese era stato già confermato alle prove pre-inizio di stagione, con l'Autodromo di Termas de Río Hondo la situazione potrebbe essere diversa. Come abbiamo riportato in un articolo di ieri, infatti, il team manager Ducati Davide Tardozzi ha rivelato che il numero 1 al mondo delle due ruote si è lamentato per la presenza di troppe buche sul circuito. Inoltre, ci sono due ostacoli molto importanti che renderanno più difficile la vittoria di entrambe le gare al campione del mondo del 2022.

MotoGP: gli ostacoli alla vittoria della Ducati in Argentina

Il primo è noto a tutti: si tratta di un'altra scuderia italiana. I piloti del team ufficiale Aprilia, Aleix Espargaró e Maverick Viñales hanno, infatti, un ottimo rapporto con la pista argentina. A dimostrazione di ciò, il primo dei due ha vinto il suo primo Gran Premio l'anno scorso proprio nel Paese dell'America latina, e ha confermato ieri l'ottimo rapporto con l'autodromo argentino. Aleix ha, infatti, realizzato il tempo migliore delle prime due Prove libere (1:38:518), seguito proprio dal compagno di squadra. Bagnaia, invece, è arrivato sesto: una posizione sicuramente buona, ma abbastanza lontana dal primo posto.

Il secondo problema, come si può vedere dal video pubblicato sulla pagina Twitter ufficiale della MotoGP, sono le condizioni climatiche. Come annunciato nella dichiarazione pubblicata qui sopra, in merito alla terza sessione di Prove Libere della Moto3, che è appena terminata, le scuderie hanno montato gli pneumatici da bagnato, per affrontare il tempo incerto. In Argentina è, infatti, arrivato l'autunno e si può vedere. Nella giornata di ieri e in quella di oggi, infatti, dal cielo sono cadute alcune gocce e non è impossibile che fra qualche ora il tempo peggiori ancora. Con un asfalto bagnato, soprattutto in un circuito non facile per la Ducati, la performance di Pecco potrebbe risentirne.

C'è da dire, però, che il campione del mondo in carica sembra ancora più sicuro e abile quest'anno, rispetto al 2022. Per questo motivo, dunque, potrebbe riservarci delle sorprese interessanti alle prossime Qualifiche e alla Sprint Race. Nel corso di una storia Instagram, pubblicata sul suo profilo, il pilota ha detto che ce la metterà tutta per qualificarsi tra i primi sei posti. Questo, al fine di essere nelle prime due file delle griglie di partenza. L'appuntamento con le Q2 del Gran Premio d'Argentina di MotoGP è alle 16.15 di oggi, mentre quello con la Sprint Race alle 20.00: scopriremo presto, dunque, come andranno Bagnaia e la Ducati.

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