Luis Enrique e Natalie Portman, quando calcio e beneficenza si uniscono: due splendide iniziative

Luis Enrique

Calcio e beneficenza dovrebbero spesso unirsi, con i risvolti positivi che ne conseguono. Luis Enrique e Natalie Portman ne sono un esempio

La potenza mediatica, più che nota, del calcio può generare effetti positivi sulla società. Le azioni benefiche in ambito calcistico sono sì numerose ma, purtroppo, non sempre raggiungono gli obiettivi sperati. Ciò, in realtà, dovrebbe essere un incentivo per cercare di fare sempre meglio, di ottenere risultati sempre migliori (questa volta in ambito extra-calcistico). Pian piano stanno sorgendo nuove iniziative dal chiaro intento benefico e per il sociale, sperando al tempo stesso che possa fungere da esempio per ulteriori simili azioni dal risvolto positivo. Di recente, sono da evidenziare le azioni che coinvolgono due personaggi che, all'apparenza, non hanno molto in comune, quali Luis EnriqueNatalie Portman.

Il primo è l'ex Commissario Tecnico della Nazionale spagnola, ruolo che non ricopre più dopo il percorso al di sotto delle aspettative ai Mondiali di calcio 2022 in Qatar. La seconda è una delle più note attrici nel panorama cinematografico, pronta contemporaneamente a scendere in campo in difesa dei diritti dell'uomo e della tutela degli stessi. La notizia li riguarda è legata per l'appunto alla beneficenza, in un caso per una promessa mantenuta e nell'altro per importanti azioni dai positivi risvolti socio-culturali.

L'unione di calcio e beneficenza con Luis Enrique e Natalie Portman

Luis Enrique era stato molto chiaro: tutti i ricavi delle trasmissioni in streaming su Twitch durante il Mondiale in Qatar (una grandissima novità per il mondo dello sport e per il racconto dello stesso, con i protagonisti che adottano un approccio diverso favorendo il rapporto diretto coi tifosi) sarebbero stati devoluti in beneficenza. Così è stato, con il tecnico spagnolo che ha donato 30 mila euro (cifra frutto dei ricavi reduce dalle trasmissioni su Twitch) alla Fondazione di Oncologia Infantile Enriqueta Villavecchia. Il tutto non è casuale, vista la drammatica scomparsa prematura della figlia di Luis Enrique, Xana, di soli 9 anni per osteosarcoma. La donazione ha un chiaro intento benefico, con la speranza di poter progredire nella ricerca scientifica.

Dall'altro lato vi è una società calcistica femminile, Angel City FC, fondata per l'appunto da Natalie Portman che ha al centro dell'intero progetto un grande impegno per il sociale. Si pensi, infatti, che il 10% di ogni accordo di sponsorizzazione è destinato a organizzazioni che favoriscono la sensibilizzazione per temi attuali e culturalmente e socialmente delicati.

LGBTQ+ e sicurezza alimentare o lotta all'uso di sostanze stupefacenti ma non solo, il tutto nella speranza di poter migliorare la società e aiutare chi ne ha bisogno. Insieme, dunque, sono protagonisti di due splendide iniziative degne di nota, con la speranza che possano sorgerne di simili al più presto.

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