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Tennis, Jannik Sinner come Novak Djokovic: ecco perché può battere Carlos Alcaraz e vincere il Miami Open

Jannik Sinner approda alla semifinale del Miami Open e raggiunge un traguardo storico: ecco perché ora può battere Carlos Alcaraz e vincere il torneo di ATP Tour Masters 1000

Jannik Sinner ci prova di nuovo. Dopo i Masters di Indian Wells, in California, il tennista altoatesino è approdato in semifinale anche al Miami Open. Esattamente come nei match precedenti, anche il match di ieri, contro il finlandese Emil Ruusuvuori, è terminato in soli due set, entrambi vinti dal ventunenne di San Candido, in provincia di Bolzano. Dopo un inizio problematico, in cui il cinquantaquattresimo tennista al mondo, allenato dall'italiano Federico Ricci, ha dato del filo da torcere al suo avversario, Sinner ha trovato la quadra e ha battuto il finlandese per la terza volta sul campo dell'Hard Rock Stadium, a Miami Gardens.

Il match è durato più del previsto, a causa di un inaspettato temporale, che ha costretto gli sportivi a sospendere la partita per due ore, all'inizio del secondo set. Verso le 23, ora italiana, il match è ricominciato e per Ruusuvuori non c'è stato scampo: dopo un set terminato 6-3 per Sinner, l'italiano ha battuto il finlandese nel secondo set con 6 game vinti contro 1. L'altro match dei quarti, quello tra il campione in carica Carlos Alcaraz e Taylor Fritz è stato, invece, rimandato alla notte tra oggi e domani (ora italiana), sempre a causa del maltempo.

Miami Open: ecco perché Jannik Sinner può vincere l'edizione 2023

Ieri sera, vincendo contro Emil Ruusuvuori, Sinner ha raggiunto un traguardo storico, che pochissimi tennisti sono riusciti a conseguire. È, infatti, il settimo tennista in ordine cronologico ad essere riuscito ad arrivare alle semifinali degli Indian Wells Masters e del Miami Open nella stessa stagione, prima di compiere 22 anni. Questo risultato è stato raggiunto solo dai più grandi della storia della racchetta, tra cui Andre Agassi, Rafael Nadal, Novak Djokovic e, l'anno scorso, Carlos Alcaraz. Tale traguardo può essere considerato di buon auspicio: potrebbe, anzi, essere un preludio per la vittoria dell'italiano di quello che sarebbe il suo primo titolo del circuito Masters 1000.

Per capire il motivo, dobbiamo tornare indietro nel tempo, fino al 2007. Proprio quell'anno, il tennista serbo Novak Djokovic raggiunse lo stesso risultato che Sinner ha conseguito adesso. Proprio come Sinner con Alcaraz, Novak Djokovic era stato battuto agli Indian Wells Masters dal suo rivale spagnolo, Rafael Nadal, che aveva vinto il torneo californiano. Dopo aver incontrato Nadal al Miami Open, pochi giorni dopo, il serbo ha, alla fine, vinto contro lo spagnolo e, poi, ha trionfato contro Guillermo Cañas, ottenendo il tanto agognato premio.

Come 16 anni fa

E se Sinner facesse proprio come Djokovic quest'anno? Le similitudini continuano, inoltre: il Miami Open è stato il primo titolo in assoluto del circuito Masters 1000 vinto dal serbo, e quest'ultimo ha incontrato Nadal prima della finale. Se succedesse la stessa cosa, Sinner potrebbe battere Alcaraz in semifinale e, poi, vincere la finale del Miami Open. In aggiunta, c'è da dire, Nadal perse contro Djokovic ai quarti di finale, e la vittoria di Alcaraz contro Fritz, seppur probabile, non è assicurata. Naturalmente, si tratta di ipotesi che potrebbero non realizzarsi, ma le similitudini sono molte e, per questo, speriamo che il 'nostro' tennista possa fare come il serbo e vincere, finalmente, uno dei cosiddetti 'Big Titles'. Noi ce lo auguriamo davvero.

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