A Milano esiste un'emergenza borseggiatrici? I numeri parlano chiaro: le denunce per furti di cellulare, da inizio gennaio, sono 580. Una influencer nel settore travel ha spiegato come delle ladre le abbiano rubato il cellulare appena scesa dal tram.
Se fino a poche settimane fa il tema delle borseggiatrici nella metropolitana di Milano interessava quasi esclusivamente i residenti del capoluogo milanese, ultimamente il problema ha assunto respiro nazionale. C'entrano i servizi di 'Striscia la notizia', sempre più frequenti, così come la discussione dell'argomento in alcuni talk show politici di Mediaset. Ma c'entra anche il fatto che una consigliera comunale di Milano abbia scritto che le persone che registrano con i propri cellulari i furti, per poi pubblicare tutto sui social, sono peggio dei ladri.
Il tema è caldissimo: è più grave rubare o registrare i furti e pubblicare i filmati - non censurando i volti dei criminali - sui social? Al di là delle posizioni personali, i numeri sono inattaccabili. Dall'inizio dell'anno, solo a Milano, 580 persone hanno denunciato il furto del proprio cellulare. Lo ha reso noto Eleonora Fioravante, che su Instagram ha 2.600 follower e dà consigli per viaggiare a prezzi accessibili. Perché la influencer è al corrente di questo dato? Perché lei, ieri sera, è stata vittima del furto del cellulare a Milano ed ha depositato la denuncia numero 580 dal 1° gennaio 2023.
"Come mi hanno rubato il cellulare"
Tutto è iniziato quando, nelle Storie, ha annunciato di aver perso video e foto del suo viaggio a Bali, perché qualcuno le aveva rubato il cellulare. Ai follower che le chiedevano come fosse successo, la Fioravante ha risposto così: "Sono andata in centro a Milano per la giornata FAI con la mia collega e c'era un po' di gente in giro. Non l'ho neanche tirato fuori per paura che me lo potessero vedere, l'ho messo nella tasca della giacca e mentre camminavamo, me l'hanno sfilato dalla tasca della giacca. Non mi sono accorta di niente, giuro".
Poi fa una precisazione fondamentale: "Non è vero che non l'ho tirato fuori. L'ho tirato fuori appena scesa dal tram per fare un breve tratto di strada orientandomi con Google Maps. Mi hanno adocchiata, hanno visto che ero sola e mentre camminavo, me l'hanno sfilato". Nei passaggi successivi, l'autrice del video spiega che nonostante sia andata in un negozio Apple, non c'è stato nulla da fare per recuperarlo: le borseggiatrici avevano spento il cellulare, rendendolo irrintracciabile. La cosa più clamorosa è che l'iPhone in questione lo aveva acquistato esattamente un mese prima. Insomma, il consiglio che la vittima del furto dà a tutti è di prestare attenzione maniacale al proprio cellulare e di evitare di farsi vedere mentre si utilizza Google Maps a Milano. Chi lo utilizza è visto come una preda facile dalle borseggiatrici, che non si prendono nemmeno un giorno di ferie.