Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, è tornato a parlare delle commercianti di pillole dimagranti: ecco tutte le novità
Chi segue Striscia la Notizia, celebre programma Mediaset, in onda ogni sera su Canale 5, ricorderà sicuramente i servizi realizzati da Luca Abete su alcune commercianti e tiktoker campane. L'inviato avellinese conduce, da tempo, una vera e propria inchiesta su queste donne, le quali sembrano vendere pillole anche molto pericolose. "Proponevano flaconcini importati da Paesi esteri, al prezzo di 100 euro l'uno. Tranquillizzavano le clienti, garantendo il risultato e nessuna controindicazione" ha esordito Abete. L'inviato ha, però, fatto analizzare il prodotto e ha fatto una scoperta non proprio positiva.
"Dopo aver fatto analizzare il prodotto, scoprimmo che non vi era traccia delle sostanze indicate, ma un'abbondante percentuale di sibutramina, sostanza vietata dal 2010" ha raccontato l'inviato. Questa sostanza, per quanto effettivamente possa ridurre il desiderio di mangiare, può avere effetti indesiderati, anche molto gravi. Come spiega Humanitas.it, infatti, può aumentare il rischio di ictus, di infarto e di altri problemi cardiovascolari. Non solo: può causare, infatti, anche forti mal di schiena, dolori articolari, mal di gola e, persino, emorragie.
Striscia la Notizia: il servizio di Luca Abete
Diverse persone, tra gli acquirenti di queste pillole, hanno testimoniato sui social di non essere stati bene dopo l'assunzione dei farmaci. "I social network, sui quali operavano le spacciatrici di pillolacce, dopo la nostra segnalazione, si sono dati da fare. Hanno eliminato i contenuti promozionali incriminati e, in alcuni casi, hanno bloccato gli account" ha rivelato l'inviato. Le venditrici di pillole illegali hanno, però, aperto altri account, e hanno pubblicato anche video e storie dedicate a Luca Abete e a Striscia la Notizia. "Mi hanno bloccato l'account, ma io le consiglierò sempre queste pillole. A me non fanno niente. [...] Ok, Luca Abete? Non mi fai niente" ha dichiarato una di queste, parlando in napoletano.
Secondo quanto mostrato nel video, alcune commercianti di pillole dimagranti continuano la suddetta attività, ma hanno trovato altri modi per poter operare liberamente. "Ci hanno segnalato, poi, altre venditrici, che operano, ormai, quasi tutte a distanza. E affidano le consegne ai corrieri per evitare di incontrarci" ha spiegato Abete. Una delle venditrici ha particolarmente colpito l'inviato, sia per la modalità di vendita che per quello che ha detto a una delle collaboratrici di Abete, che si è finta una cliente interessata.
Le ultime scoperte dell'inviato
"Ha inventato una formula promozionale: sette pillole per una prova di sette giorni, al costo di 25 euro. Hanno fatto anche la formula prova!!" ha dichiarato l'inviato. Alla collaboratrice di Abete, che si è finta una cliente, la venditrice ha rivelato, cercando di tranquillizzare la sua potenziale cliente: "C'è stato pure chi mi ha detto che ha la tachicardia. Ma è normale, poi passa. È un effetto collaterale che ti può portare". La donna ha, dunque, ammesso che le pillole possono provocare tachicardie, ma ha cercato di venderle in ogni caso.
Luca Abete si è, dunque, presentato improvvisamente: la sua comparsa ha scatenato l'immediata fuga della venditrice, che si è accorta di essere ripresa dalle telecamere. L'inviato ha terminato il servizio facendo un appello a tutti i telespettatori, suggerendo loro di non acquistarle perché molto nocive. "Noi continueremo a monitorare la situazione" ha promesso alla fine.
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