Caos della FIA al termine del GP dell'Arabia Saudita. Fernando Alonso si piazza in terza posizione e celebra il podio, poi diventa quarto
C'era tantissima attesa per Fernando Alonso e la sua Aston Martin, in grado di sorprendere tutti con uno strabiliante podio all'esordio stagionale. Nella gara svolta nella giornata di ieri a Jeddah, in Arabia Saudita, lo spagnolo si è confermato in terza posizione. Ancora una volta si è piazzato alle spalle delle due Red Bull e al riguardo, però, non sono mancate le polemiche.
Infatti, il risultato raggiunto dal pilota della Aston Martin in pista, una volta tagliato il traguardo, è stato per l'appunto il terzo posto, con conseguente (e meritata) celebrazione del podio, accompagnato dal vincitore Sergio Perez e dal secondo classificato Max Verstappen (autore di una pregevole rimonta dalla 15esima posizione). Peraltro, per l'asturiano si tratta di un podio particolarmente speciale, il centesimo della sua carriera in Formula 1. Si tratta di un traguardo storico e una legittima celebrazione che nessuno avrebbe potuto rovinare. Il condizionale, in questo caso, è d'obbligo, visto quanto stabilito dalla FIA.
Formula 1: figuraccia della FIA e le critiche di Fernando Alonso
Solo dopo aver celebrato il podio, la FIA ha comunicato che quel terzo posto conquistato in gara non era più suo, ma di George Russell. Il pilota della Mercedes (quarto al traguardo) ha approfittato dei 10" di penalità stabiliti dalla FIA a fine gara per salire sul podio. Ma cos'era successo? Alonso aveva inizialmente ricevuto una penalità di 5" per aver assunto una sbagliata posizione in griglia di partenza, eccedendo nei limiti previsti (segnalati da un sensore). L'asturiano ha scontato la penalità quando, rientrando ai box, i suoi meccanici hanno atteso i cinque secondi per poter operare sulla vettura (come previsto dal regolamento).
Tuttavia, la FIA ha notato un tocco sulla vettura non legittimo da parte del carrello sollevatore. In caso di penalità in secondi, i meccanici possono entrare in contatto con la macchina solo dopo che sia effettivamente trascorso il tempo stabilito. Ciò ha comportato una seconda penalità ai danni dell'iberico, pari a 10", assegnata a gara conclusa.
Il pilota della Aston Martin è così scalato in quarta posizione a causa dei 10" di penalità ricevuti (George Russell aveva infatti tagliato il traguardo con poco più di 5 secondi di ritardo), vedendo sfumare il podio appena celebrato. Intervistato ai microfoni di SkySport dopo quanto accaduto, non le ha di certo mandate a dire nei confronti della FIA: "Devo essere sincero, è stata un po' una brutta figura da parte della FIA, dando una penalità 35 giri dopo il pit stop in questione; i tifosi non meritano questo show".
La FIA ha poi deciso di tornare sui suoi passi e cancellare la penalità assegnata solo qualche ora prima. George Russell è stato dunque privato del terzo posto, assegnato al suo originario "detentore", Fernando Alonso. Ancora una volta, la FIA si è resa protagonista di una pessima figura, ribadita dallo stesso pilota, che senza troppi giri di parole ha criticato quanto accaduto.
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