Casatiello napoletano, la ricetta originale ha una regola tassativa: occhio a chi non la rispetta

Il rustico di Pasqua più famoso d'Italia anche quest'anno conquista tutti: dalla Campania con furore ecco come fare il vero casatiello. 

La tradizione di Pasqua è ben radicata in alcune pietanze tipiche del sud Italia che col tempo hanno conquistato gli italiani e il mondo intero. Dopo aver scoperto il segreto per fare la vera pastiera napoletana secondo la vera ricetta della tradizione, è il momento di dedicarsi al celebre casatiello. Si tratta di uno dei rustici più famosi a Napoli e in tutta Italia che ogni anno viene preparato in migliaia di case italiane. Anticamente nei quartieri della città partenopea ogni famiglia impastava il suo casatiello salato per poi infornarlo nel forno comune e gustarlo nel giorno della domenica di Pasqua appena dopo la celebrazione religiosa.

Simbolo di prosperità e Risurrezione, questo rustico è ormai un'istituzione ben radicata in tutto il Paese e sono tantissime le rosticcerie che lo preparano per i loro clienti anche fuori dalla Campania. C'è però un dettaglio nella ricetta originale che non va assolutamente trascurato e che è figlio di una simbologia ben precisa legata a questa ricorrenza. Il casatiello è un modo per stare insieme in famiglia e viene preparato in grosse quantità. Sono diversi gli step da seguire per rispettare la tradizione, ecco tutti i passaggi fondamentali da riprendere anche quest'anno.

Il vero casatiello napoletano: il dettaglio da rispettare categoricamente ogni anno!

Ogni venerdì Santo in moltissime famiglie italiane si provvede a impastare il famoso casatiello e soprattutto farcirlo con salumi e formaggi. In tanti si adoperano per tagliuzzare gli ingredienti e con l'aiuto di abbondante sugna si procede alla formazione del casatiello che viene messo a lievitare almeno per una notte intera o più. Sulla parte alta di questo rustico è necessario fare per quattro solchi dove inserire altrettante uova sode già cotte in precedenza.

Il casatiello napoletano

Il casatiello napoletano rappresenta infatti la corona di spine di Gesù che indossava sulla croce. Dettaglio fondamentale è dunque creare con l'impasto una piccola croce su tutte e quattro le uova così da rispettare a pieno la vera tradizione. In questo modo alla fine della cottura il re di Napoli sarà pronto per essere fatto a fette e la contesa delle uova sode potrà avere inizio in ogni famiglia. Non resta che adoperarsi per fare un casatiello da Oscar anche quest'anno rispettando la tradizione e tenendo fede alla ricetta originale.

Il gusto inconfondibile di questo rustico accompagnerà anche la giornata di Pasquetta. Il casatiello si presta infatti anche alle scampagnate sui prati o in riva al mare di questa giornata unica da trascorrere insieme ai propri cari.

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