Indian Wells Masters, Jannik Sinner non riesce a compiere una grande impresa: cosa l'ha fermato

Dopo un match lungo ed estenuante contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner non è riuscito in quella che, probabilmente, sarebbe stata la sua più grande impresa di sempre

Il tennis italiano ha tanti, grandi campioni nella sua nuova generazione. Matteo Berrettini, ad esempio, è il solo tennista italiano ad essere riuscito ad accedere alla finale di Wimbledon. Era l'11 giugno 2021, quando il tennista romano, allora venticinquenne, si scontrò contro Novak Djokovic e, nonostante la sconfitta, scrisse la storia del tennis italiano, che mai era arrivato a quel risultato. C'è, poi, Lorenzo Musetti, che in pochissimo tempo è riuscito a entrare nella Top 20 del ranking ATP internazionale e, a vent'anni, può ancora fare tantissimo.

Ci sono, poi, tanti altri giovani tennisti che hanno vinto importanti titoli, come Lorenzo Sonego, che nel 2020 è addirittura riuscito a battere l'attuale numero 1 al mondo, il serbo Djokovic. C'è, poi, Jannik Sinner. Attualmente, il tennista di San Candido, in provincia di Bolzano, è il tennista che occupa la posizione più alta tra gli italiani: un ottimo tredicesimo posto, sempre più vicino alla Top 10.

Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz agli Indian Wells Masters

Dopo il percorso in questa edizione degli Indian Wells Masters, primo torneo del circuito ATP Tour Masters 1000 dell'anno, il tennista altoatesino potrà mirare a raggiungere posizioni sempre più alte e importanti. Sebbene i suoi conterranei non siano riusciti a superare il primo turno del Torneo singolo maschile, Jannik non si è fatto scoraggiare e ha superato tutte le sfide che gli si sono poste davanti. Dopo aver battuto Stan Wawrinka agli ottavi di finale, ha stabilito il primo record per il tennis italiano: è diventato, infatti, il primo azzurro ad aver avuto l'accesso ai quarti di finale nell'importante torneo.

Ai quarti, poi, ha fatto ancora meglio: ha battuto l'attuale detentore del titolo, e cioè il quinto tennista al mondo. Parliamo di Taylor Fritz che, nonostante un set vinto, non è riuscito a superare l'italiano. Poco prima di mezzanotte, però, il cemento del Tennis Paradise di Indian Wells, California, è diventato di fuoco per il nostro Sinner, che ha dovuto incontrare il secondo tennista più forte al mondo: un incredibile Carlos Alcaraz.

Il giovanissimo tennista spagnolo, che compirà vent'anni a maggio, era in grandissima forma. Nonostante alcune esitazioni iniziali, infatti, il diciannovenne di Murcia ha dato il meglio di sé. Anche il suo rivale, però, non è stato da meno: il primo set si è, infatti, concluso al tie-break, dopo un combattutissimo ultimo game. La vittoria dello spagnolo, però, ha scoraggiato l'italiano.

La sconfitta del nostro tennista: cosa l'ha fermato dal compiere una grande impresa

Se il primo set è stato praticamente giocato alla pari, con la possibilità di un set per Sinner, nel secondo Alcaraz si è decidamente scatenato. A metà del secondo set, dopo più di un'ora di gioco, infatti, lo spagnolo aveva vinto tre game, contro gli zero game di Sinner. A quel punto, però, il tennista italiano ha tentato la rimonta, ed è uscito, almeno in parte, dal tunnel dello sconforto dell'inizio del set. L'entusiasmo e la carica dello spagnolo, soprattutto dopo la vittoria del primo set, e la continua evoluzione della sua strategia non hanno permesso al nostro Sinner di compiere una delle, se non la più grande impresa della sua carriera, sinora: arrivare alla finale degli Indian Wells Masters.

Il motivo, probabilmente, sta proprio nello scoraggiamento successivo al risultato ottenuto nel primo set, che avrebbe potuto vincere. Inoltre, dopo una serie di errori nel primo set, Alcaraz ha giocato un secondo set quasi perfetto, non lasciando scampo al suo avversario. Il match è terminato, dopo poco meno due ore, 7-6 e 6-3 per Alcaraz, che domani se la vedrà contro Daniil Medvedev. Per l'italiano, invece, nulla di fatto, anche se è stato il giocatore che ha fatto perdere più game ad Alcaraz nel corso di questa edizione del torneo. Ricorderemo, però, questo torneo come uno dei più particolari ed entusiasmanti degli ultimi tempi per il tennis italiano e confidiamo in un risultato migliore nei tornei che disputerà nei prossimi giorni, già a partire dai Miami Open.

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