Roma, dietro una vecchia auto spunta un cartello esilarante: "Il vero romano non ti suona, ma..."

A Roma ogni giorno si registrano piccoli e grandi episodi esilaranti. L'ultima segnalazione arriva dagli interni di una vecchia auto. Il proprietario ha incollato (con lo scotch) un cartello divertente, ricordando a chi prova a sorpassarlo, cosa fa un 'vero romano'.

Secondo un'indagine dell'Aci risalente al 2017, a Roma il numero di residenti è pressoché identico a quello delle auto circolanti. La capitale, infatti, conta circa 2.800.000 abitanti, mentre le automobili sono poco meno di 2.700.000. Come sa bene chi ha viaggiato per l'Europa, nelle altre capitali del Vecchio Continente l'uso delle automobili è in molti casi disincentivato. Tra zone a traffico limitato in aumento e trasporti pubblici efficienti, le istituzioni fanno il possibile per limitare l'uso dei mezzi di trasporto privati.

La verità è che a Roma i cittadini sono sfiduciati dal trasporto pubblico per via dei troppi scioperi e disservizi. Una città molto estesa, secondo chi la vive, non è opportunatamente servita da autobus, tram e metropolitane. Da qui la necessità quasi vitale di avere a disposizione un'auto privata. La sovrabbondanza di macchine, però, ha molte conseguenze negative, a partire dall'inquinamento. Ma non solo: è evidente che se esistono oltre 2 milioni di auto, le tante persone che non hanno un garage privato (o non possono pagare un abbonamento), devono lasciarla per strada. Il traffico ne risente ogni giorno, soprattutto nelle ore di punta.

"Il vero romano non ti suona"

The Roman Post, pagina Instagram che raccoglie materiale divertente (e non) da Roma, ha pubblicato una foto scattata nel traffico. Una vecchia Ford Fiesta parcheggiata in qualche angolo di Roma, sul lunotto posteriore, ha un foglio attaccato al vetro con lo scotch. Cosa c'è scritto? "Er vero romano nun te sona, te supera!". La foto ha raccolto 8.000 'Mi piace' in pochi giorni e decine di commenti divertenti:

"Mo che hai sonato, canta!", è una delle frasi più ricorrenti tra chi, fermo nel traffico, risponde a chi usa il clacson a vuoto. Un'utente donna, che ha scritto il commento con più 'cuoricini', ribatte: "Te supera, te se affianca, te imbruttisce e te manna a f...". È davvero così? Sicuramente ai romani l'originalità non manca. In quale altre città d'Italia si possono trovare cartelli del genere incollati sul lunotto posteriore di una vecchia auto? Una sorta di richiesta di non disturbare, puntando sull'orgoglio e il senso di appartenenza: "Superami pure, ma non bussare, se sei un vero romano".

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