La giornalista Giovanna Botteri in grande difficoltà durante un collegamento in diretta da Parigi: attimi difficili per la professionista popolare volto della tv di Stato
In diretta da Place de la Concorde, una delle più importanti piazze di Parigi, la giornalista Giovanna Botteri non è riuscita a trattenere le lacrime. Un momento di enorme difficoltà per la grande professionista, pietra miliare del giornalismo italiano. Occhi bagnati e anche difficoltà nel parlare per colpa della situazione che la Botteri stava tentando, non senza grossi disagi, di descrivere. Il collegamento è avvenuto nel corso del Tg2 della fascia oraria più seguita dagli italiani, quella tra le 20 e le 21. La conduttrice ha dato la parola, dallo studio Rai, a Giovanna Botteri, collegata, in diretta tv, come anticipato, da Parigi.
Perché Parigi? Perché sono, queste, ore di grande tensione nella capitale francese per via di una situazione politica di grande disagio. Sono infatti in corso dure proteste contro la legge sulla riforma delle pensioni imposta dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Le opposizioni in queste ore annunciano mozioni di sfiducia, ma intanto, nelle piazze del Paese, è già cominciata la guerra.
E' questa la situazione che Giovanna Botteri era in procinto di raccontare, ma, probabilmente, pochissimi secondi prima della diretta, è accaduto quel che per ogni giornalista rappresenta la situazione peggiore, che rischia di compromettere il collegamento.
Giovanna Botteri in lacrime al Tg2: la straordinaria prova di giornalismo dell'inviata Rai
Cosa è accaduto? A causa dei ripetuti scontri tra manifestanti e polizia, gli agenti hanno lanciato in aria svariati lacrimogeni, che hanno reso l'aria letteralmente irrespirabile. Difficile, in queste circostanze, tenere gli occhi aperti. Figuriamoci reggere un collegamento in diretta televisiva nazionale. Ma la straordinaria professionalità e preparazione della Botteri supera ancora una volta la prova più difficile: la giornalista porta a termine il suo collegamento, ma non può, purtroppo, frenare le lacrime che, mentre descriveva quanto accadeva intorno a lei, sgorgavano dai suoi occhi. Tanto da costringerla a tenerli chiusi.
"C'è il fumo dei lacrimogeni, sono in corso scontri tra manifestanti e la polizia, che ha circondato la piazza. Alle mie spalle vedete la Torre Eiffeil, sotto i blindati della polizia. C'erano, prima, 6-7mila persone in piazza. Incendi di alcuni casoni: la tensione è forte. Sono rimasti, adesso, qualche centinaio di manifestanti. Abbiamo assistito a diversi arresti, mentre la piazza continua a bruciare. La piazza che si è riempita dopo l'annuncio di Élisabeth Borne, primo ministro francese, che la discussa riforma delle pensioni non sarebbe passata dal Parlamento, ma sarebbe passata dal governo senza il voto, perché il governo non ha i numeri necessari". Queste le parole della giornalista, prima di restituire, ad occhi chiusi, la linea in studio.
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