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Concorso in Emilia-Romagna, pioggia di assunzioni a tempo indeterminato: scopri i requisiti e i dettagli sullo stipendio

Al via un nuovo concorso in Emilia-Romagna: il bando è finalizzato all'assunzione di diplomati a tempo indeterminato

Il Comune di Modena ha indetto un bando per l'assunzione di 18 istruttori educativi a tempo indeterminato, con posizione di lavoro di insegnante della scuola d'infanzia. Tre dei candidati vincitori del bando saranno assunti presso il Comune di Modena, mentre altri 15 presso il Comune di Reggio Emilia. Si specifica che sette posti sono prioritariamente riservati ai volontari delle Forze Armate: uno presso il Comune di Modena e altri sei presso il Comune di Reggio Emilia. Il profilo professionale è individuato nella categoria C. Lo stipendio lordo mensile individuato per tale categoria è di circa 1.800 euro, equivalenti a circa 1.400 euro netti. A questi, si aggiunge anche la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL. Il titolo di studio richiesto è un diploma di maturità magistrale, se conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, con abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio, o un diploma conseguito al termine del Progetto Egeria.

Se conseguito successivamente al suddetto anno scolastico, è richiesto un diploma di maturità magistrale, rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico, con abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio, o diploma conseguito al termine del Progetto Egeria, unitamente all'"Abilitazione specifica all'insegnamento nelle scuole materne statali". Sono ammessi anche titoli di studio superiori assorbenti, come una Laurea in Scienze della Formazione Primaria - indirizzo "Scuola materna" o equipollenti. Il bando richiede anche la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Concorso in Emilia-Romagna: requisiti generali e perché candidarsi

I requisiti generali previsti dal bando sono i seguenti: l'idoneità fisica all'impiego, l'età compresa tra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo, l'inclusione nell'elettorato politico attivo, il godimento dei diritti civili e politici, la cittadinanza italiana, europea o di altri Stati, purché siano rispettati i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.Lgs. n°165 del 2001. I candidati non devono essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.

Modena e Reggio Emilia sono due delle città più affascinanti d'Italia. Il patrimonio culturale e artistico delle due città emiliane, infatti, è di grande importanza. Il Duomo, la Torre Civica e la Piazza Grande di Modena, ad esempio, sono considerati patrimoni dell'umanità dall'UNESCO. Anche Reggio Emilia è una città importante da questo punto di vista: di grande bellezza sono, ad esempio, la Basilica di San Prospero e Palazzo Becchi-Magnani. Entrambe le province, inoltre, occupano posizioni molto alte nella classifica delle province più vivibili d'Italia de Il Sole 24 Ore, pubblicata nel 2022: Modena è diciassettesima, mentre Reggio Emilia è tredicesima.

Selezione pubblica

La selezione pubblica avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta e di una prova orale. In relazione al numero di domande presentate, potrà essere prevista anche una prova preselettiva. La domanda potrà essere consegnata solo online, accedendo mediante credenziali SPID alla piattaforma messa a disposizione sul sito del Comune di Modena. Bisognerà, poi, seguire la procedura prevista. Per ulteriori informazioni, cliccate qui. La data di scadenza per l'invio della domanda è fissata alle ore 13.00 del 31 marzo 2023.

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