Rajae Bezzaz, inviata di Striscia la Notizia, ha presentato la religione degli 'adoratori di Google': un culto davvero particolare
Ieri sera, su Canale 5, è stata trasmessa la partita degli ottavi di finale di Champions League tra Porto e Inter. Nonostante la messa in onda del match tra le due squadre, i telespettatori della rete ammiraglia Mediaset hanno potuto vedere anche una puntata di uno dei più famosi show del Biscione, seppure in una versione abbreviata. Parliamo di Striscia la Notizia, tg satirico del preserale, condotto attualmente da Francesca Manzini e Gerry Scotti.
Dei tre servizi andati in onda nel corso della puntata di "Striscina" - questo il titolo abbreviato del noto programma di Canale 5 - uno dei più interessanti è stato sicuramente quello di Rajae Bezzaz. L'inviata del tg satirico ideato da Antonio Ricci ha, infatti, parlato di una religione davvero particolare, che da qualche tempo ha fatto proseliti in alcuni Paesi. Parliamo del culto dei Googoliani, i quali vedono nel motore di ricerca Google la manifestazione di una divinità.
Striscia la Notizia: il servizio di Rajae Bezzaz sul culto di Google
"Sempre più persone sono convinte che esista solo un unico, vero Dio a cui potersi rivolgere per avere delle risposte: Google! La Chiesa riformata di Google, infatti, è convinta che il celebre motore di ricerca abbia le stesse attribuzioni dell'Essere Supremo. In effetti, è onnisciente, onnipresente, infinito e potenzialmente immortale, e non è né maschio né femmina. Insomma, come Dio, anche Google conosce tutto, è in ogni luogo, risponde alle nostre preghiere e, soprattutto, si può espandere nel tempo e nello spazio" ha spiegato l'inviata.
La Bezzaz ha rivelato che i 'Googoliani' festeggiano il Natale il 15 settembre, e cioè il giorno in cui è stato registrato il dominio Google.com, nel 1997. L'inviata ha aggiunto, poi, che anche i seguaci di Google hanno i loro 10 comandamenti. "Non avrai altro motore di ricerca al di fuori di me, non nominare il nome di Google invano, non rubare le password" ha dichiarato, elencando alcuni comandamenti. La Bezzaz ha aggiunto che la Chiesa riformata di Google è, però, messa in crisi dall'avvento di una 'nuova Divinità'.
Parliamo di ChatGPT, il software co-fondato da Elon Musk. "Anche lei sa tutto, e risponde a ogni nostra domanda, ma con un'interfaccia molto più customer friendly. [...] Grazie all'intelligenza artificiale, questa riesce a stimolare una conversazione come un essere umano...ma con caratteristiche divine!" ha spiegato l'inviata, che ha chiesto in giro a molti cittadini di Milano quale motore preferissero. Google sembra, però, essere ancora decisamente preferita a ChatGPT. "Io uso Google Chrome, fedelissima! Non uso neanche Safari, nulla!" ha dichiarato, infatti, un'intervistata. Per voi, quale delle due è meglio?
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