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Striscia, a Palermo Stefania Petyx fa luce su un caso sconvolgente: "Non possiamo più vendere nulla"

Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia, ha raccolto la segnalazione di alcuni cittadini di Palermo: ecco cosa ha scoperto

Con la puntata di ieri sera di Striscia la Notizia, è iniziato un nuovo ciclo della stagione 2022/2023. Dopo i saluti di Roberto Lipari e Sergio Friscia, che sabato scorso hanno condotto la loro ultima puntata, hanno inaugurato questa settimana due nuovi presentatori: Gerry Scotti e Francesca Manzini. I due personaggi televisivi hanno divertito i telespettatori con le loro gag, ma hanno anche, come sempre, introdotto servizi estremamente interessanti: uno tra tutti, quello di Stefania Petyx.

La giornalista siciliana si è recata a Palermo per segnalare un problema che, ormai, dura da molto tempo. Il capoluogo siciliano è stato definito "città dei cantieri infiniti", in quanto in diverse strade si trovano recinzioni e lavori in corso da mesi, se non addirittura anni, che non sembrano mai finire. La giornalista, inoltre, ha notato che alcuni di questi cantieri sembrano abbandonati.

Striscia la Notizia: il servizio di Stefania Petyx a Palermo

"Dovete sapere che, in città, le recinzioni per i lavori in corso spuntano ovunque come funghi. E stanno lì per mesi, se non per anni!" ha spiegato l'inviata del programma Mediaset. Quella che vedete nello screen qui sotto, ad esempio, è la Biblioteca centrale della Regione Siciliana. "A dicembre 2021, per colpa del maltempo, sono crollati dei calcinacci. E anche lì, una bella recinzione...e amen!" ha dichiarato, amaramente, l'inviata. Ci sono, poi, tanti altri punti, dove le recinzioni sono state installate da molto tempo.

L'esterno della Biblioteca centrale (Fonte: Striscia).

La Petyx ha raccontato che nel quartiere Oreto-Stazione, ad esempio "da oltre sette mesi, nelle vie, si stanno aprendo alcune voragini. Ma il caso più eclatante è via Bonello, a due passi dalla Cattedrale di Palermo, in pieno centro storico. Qui, a dicembre 2021, la strada è stata chiusa a causa dell'esondazione del canale Papireto e, come se non bastasse, dopo due mesi di stallo è crollata pure la strada. [...] Il problema è che, dopo 14 mesi, via Bonello è ancora chiusa, in queste condizioni, e la voragine è sempre lì". "E non solo il cantiere è stato abbandonato, ed è in totale degrado" ha detto "ma è stato abbandonato anche lo storico Mercato delle Pulci, al punto che, a causa di una mancata manutenzione al verde della zona, un albero è crollato proprio su una baracca del mercato, e solo per miracolo si è scampata la tragedia".

Albero crollato. (Fonte: Striscia).

Il Mercato delle Pulci

Proprio in merito a questo, Stefania Petyx ha raccolto la segnalazione di alcuni commercianti del Mercato delle Pulci, che hanno raccontato la triste situazione che stanno vivendo. A causa dei recenti accadimenti, infatti, il mercato, un tempo florido, ha perso numerosi clienti. "Abbiamo perso il 95% di persone. Tutto il giorno stiamo seduti" ha dichiarato un cittadino, chiedendo aiuto. "Regione e Comune hanno giocato a ping-pong, per capire chi dovesse intervenire. Finalmente, dopo un anno e mezzo di scaricabarile, si è deciso che la soluzione tocca alla Regione" ha spiegato la giornalista, che è andata a chiedere aggiornamenti a chi di dovere.

Il dott. Maurizio Croce, commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, ha dichiarato: "In realtà non ce ne saremmo dovuti occupare noi, ma ce ne occupiamo noi, perché lavoriamo in sinergia con il Comune di Palermo già da qualche anno, e quindi abbiamo stipulato, qualche mese fa, una convenzione. La Regione, tramite l'Autorità di Bacino, ha finanziato l'opera per 500.000 euro. E, quindi, a questo punto, noi stiamo materialmente aspettando il trasferimento dei soldi per poter avviare tutto ciò che serve". Entro l'estate, ha detto, potrebbe arrivare la soluzione. Attendiamo aggiornamenti.

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