Tra i tanti annunci di un posto letto in affitto a Milano, spicca uno su tutti. Quello che lo rende diverso dagli altri (nell'accezione negativa del termine) è la richiesta del proprietario: per 12 ore l'affittuario non può essere presente in casa.
Esiste un'emergenza affitti in Italia? È una domanda a cui è difficile dare una risposta breve e univoca. Quel che è sicuro è che nelle grandi città della Penisola è stata registrata più di una criticità in tal senso. La fine delle restrizioni anti-Covid ha portato la gente a tornare a viaggiare a livelli simili a quelli del 2019. Ciò significa che in molte città italiane la richiesta di affitti brevi è aumentata a dismisura e i proprietari di immobili hanno risposto aumentando l'offerta di locazioni mordi e fuggi a discapito di quelle brevi. Guadagni più alti uniti a meno problemi con la burocrazia sono due ottimi motivi per destinare a uso turistico i propri appartamenti.
Chi ancora affitta a studenti, lavoratori o famiglie ha aumentato le pretese in termini economici. C'entra il caro vita e c'entra la scarsità di offerta. Le criticità si registrano in tutte le grandi città d'Italia, da Nord a Sud. Quella più cara per prezzo della vita, chiaramente, non è da meno. A Milano, in media, nel 2023 per un monolocale si arriva a spendere 1.000 euro e per una singola 600. Chiaramente molto dipende dalla zona. Proprio basandosi sulle richieste esose a fronte di una casa o una stanza modeste, una influencer molto seguita crea video divertenti e al contempo di denuncia. Il suo username Instagram è mangiapregasbatty. L'ultima segnalazione pubblicata nelle Storie di Noemi Mariani (questo il suo nome) è tra le più assurde degli ultimi mesi.
"Non puoi stare a casa dalle 10 alle 23"
La Mariani ha trovato l'annuncio in questione su Bakeca.it. Il titolo è singolare: "Posto letto gay cinese". La casa si trova nel quartiere Lambrate / Città Studi / Forlanini. Il proprietario chiede 700 euro per un letto che di fatto è una brandina di ferro, all'apparenza nemmeno comodissima.
Ma non è finita qui: quello che lo rende assurdo nel vero senso della parola è che l'affittuario non può rimanere in casa dalle 11 del mattino alle 11 di sera. In quelle 12 ore, l'appartamento 'serve' al proprietario.
Ciliegina sulla torta: il proprietario avrebbe alzato il prezzo negli ultimi giorni. La stessa Noemi Mariani, infatti, spiega che in precedenza lo stesso annuncio aveva 500€ come prezzo, saliti oggi a 700. C'è davvero qualcuno disposto ad accettare un trattamento simile? L'annuncio è online dal 1° marzo, segno che per il momento nessuno si è accordato con il proprietario.
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