Oscar 2023, la tormentatissima vita di Colin Farrell: dalla malattia del figlio all'abuso di droga

Non porta a casa nessuna statuetta d'oro, ma per Colin Farrell la vittoria è già avvenuta: (ri)comincia dalla Notte degli Oscar 2023 la vita dell'attore da record, protagonista de Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) del regista Martin McDonagh

E' uno degli attori più premiati ed acclamati del cinema internazionale, e la sua carriera non può essere più in ascesa di così. Colin Farrell è stato tra i protagonisti della Notte degli Oscar, la più importante cerimonia del cinema mondiale, che quest'anno ha visto lo schiacciante trionfo di Everything everywhere all at once, pellicola dei 'The Daniels' (il duo di registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert). Sette le statuette incassate dal film campione di incassi, che ha fatto incetta di premi nelle categorie più prestigiose: miglior film, miglior attrice protagonista a Michelle Yeoh (lo stesso premio, per la categoria maschile, è andato a Brendan Fraser, acclamato protagonista di The Whale), migliori registi, miglior sceneggiatura originale. E ancora miglior attrice non protagonista alla straordinaria Jamie Lee Curtis, e miglior attore non protagonista a Ke Huy Quan, che ha commosso l'Academy con il suo struggente discorso. Infine, miglior editing.

Oscar 2023, nottata da dimenticare per Gli spiriti dell'isola: delusione Colin Farrell

Se ne va a mani vuote invece Colin Farrell, protagonista de Gli spiriti dell'isola (The Banshees of Inisherin) del regista Martin McDonagh. Il film, ambientato nel 1923 durante la Guerra civile irlandese, aveva ricevuto ben nove candidature per il Premio Oscar. Insieme a The Fabelmans e Tàr, il film, che mesi fa prometteva benissimo -a giudicare dal numero di candidature, è stato tra i grandi snobbati della serata.
Il nome di Farrell spiccava tra i candidati come miglior attore protagonista, ma battere i suoi avversari si è rivelata una battaglia troppo difficile da affrontare. Persa dinanzi alla quasi già annunciata vittoria di Fraser, che ha commosso il mondo intero per la sua storia di rivalsa personale (l'attore, vittima di abusi sessuali, ha sofferto per anni di depressione, oltre che di gravi problemi fisici. Circostanze che lo avevano allontanato dal cinema).

La vita di Farrell: dall'abuso di droga alla malattia del figlioletto

Delusi, quindi, i fan di Farrell, la cui vittoria, però (come in pochi sapranno) si è già compiuta. Sì, perché l'attore 46enne, 'musa' del regista greco Yorgos Lanthimos (The Lobster e Il sacrificio del cervo sacro), per il suo ruolo ne Gli spiriti dell'isola ha già ottenuto il Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e il National Board of Review Award. Ha trionfato, poi, anche al Critics' Choice Awards e ai Screen Actors Guild Award, premi sicuramente meno importanti degli Oscar, ma comunque prestigiosi.

La sua vittoria vera e propria, però, riguarda la sua vita privata: Farrell ha infatti un passato da cocainomane. L'abuso di sostanze stupefacenti (tra cui anche ecstasy) e di alcol, lo portò, anni addietro, a entrare in un centro di riabilitazione.
Un momento buio per l'attore, probabilmente provocato anche dalla più brutta notizia che un genitore possa ricevere: quella della malattia del proprio figlio. James Padraig, bambino che l'attore avuto dalla modella Kim Bordenave, è affetto da un raro disordine genetico chiamato sindrome di Angelman. Epilessia, gravi ritardi mentali e difficoltà nel linguaggio sono solo alcuni dei sintomi che questa patologia comporta.

Colin Farrell, nonostante queste grosse difficoltà, non ha mai abbandonato il mondo del cinema. Che, anzi, lo ha aiutato a uscire dal tunnel della dipendenza, facendo dell'attore, protagonista di film di grandissimo successo come Minority Report, Daredevil e Miami Vice, uno dei volti più iconici del cinema mondiale.

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