martedì, Marzo 21, 2023
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Striscia, la segnalazione di un cittadino colpisce tutti: il servizio di Riccardo Trombetta sul "comune delle multe pazze"

Riccardo Trombetta, inviato di Striscia la Notizia, è tornato in un comune nella provincia di Roma per presentare un caso particolare

L'autore, produttore e conduttore televisivo Riccardo Trombetta ha realizzato per Striscia la Notizia, noto programma Mediaset, in onda dal lunedì al sabato su Canale 5, un nuovo servizio sulle 'multe pazze' che i cittadini italiani ricevono dagli enti comunali. Di un caso simile a quello di cui ha parlato l'inviato, nel corso della puntata di ieri sera dello show condotto da Roberto Lipari e Sergio Friscia, ne avevamo già parlato in questo articolo. In quel caso, si parlava di multe comminate ai detentori di permesso ZTL o ZTL1 da parte del Comune di Roma. In questo caso, invece, si parla di un comune nella città metropolitana romana e, per essere più precisi, di Fiumicino.

"Siamo tornati a Fiumicino per parlare di un tema a noi carissimo, e che abbiamo già trattato diverse altre volte, ovvero: le 'multe pazze' del Comune di Fiumicino. Ricordiamo: multe già pagate anni e anni fa, ma per le quali, stranamente, il Comune stesso, ne richiede di nuovo il pagamento. Ebbene: noi parlammo più volte con Fiumicino Tributi, che si occupa della riscossione di questi pagamenti e ci promise che avrebbe risolto una volta per tutte questo problema. Peccato, però, che l'ultima volta che ci incontrammo era il lontano 2019. E, a quanto pare, oggi, qualche anno dopo, ancora molti di voi si ritrovano ad avere lo stesso problema" ha raccontato Trombetta. L'inviato ha, poi, intervistato uno dei cittadini che hanno segnalato il problema.

Striscia la Notizia: il servizio di Riccardo Trombetta a Fiumicino

"Nel 2017 mi è arrivata una multa, che ho regolarmente pagato entro cinque giorni, di 75 euro, perché ero passato in una zona ZTL. Dopo quattro anni e mezzo, mi è arrivata la lettera dell'Agenzia delle Entrate, che dovevo pagare ben 313 euro. Ho cercato un po' su Internet, ho visto il vostro servizio e mi sono un po' rilassato. Cioè, nel senso, non è successo solo a me!" ha raccontato il cittadino. Quest'ultimo ha, poi, aggiunto: "Ho iniziato a chiamare Fiumicino Tributi, ma all'inizio non hanno risposto. Alla fine, mi sono recato da loro [...] e lì, ho trovato una fila lunghissima di persone. Non ero l'unico, ecco! Quando sono andato lì, poi, mi hanno fatto la richiesta di sgravio, ma ancora adesso dall'Agenzia delle Entrate mi hanno detto che non hanno risolto la pratica".

A questo punto, Trombetta ha chiesto spiegazioni all'Amministratore unico di Fiumicino Tributi, Antonio Quadrini. Quest'ultimo ha dichiarato: "Circa 4.000 pagamenti, effettuati presso Poste Italiane, sono andati perduti. I bollettini sostitutivi, che Poste ci ha inviato, non possono essere agganciati perché privi di nominativo e/o numero di verbale. Ci scusiamo nuovamente del disservizio, purtroppo non causato da noi, però, fortunatamente, con i nuovi sistemi di rendicontazione, messi in atto da Poste Italiane, tali disservizi e disagi dovrebbero essere definitivamente eliminati". Per fortuna, dunque, sembra che questo problema si risolverà presto.

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