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Striscia, a Milano è allarme autovelox 'invisibili' e irregolari: attenzione alla segnalazione di Chiara Squaglia

Chiara Squaglia, inviata di Striscia la Notizia, si è vestita da arbitro e ha fatto luce sui "falli" commessi da alcuni autovelox nella provincia di Milano

Anche ieri sera è andata in onda una puntata di Striscia la Notizia, una delle più celebri trasmissioni Mediaset. Il programma, trasmesso dal lunedì al sabato su Canale 5, ha un enorme successo, da ormai quasi 40 anni, a causa del suo sapiente mix tra spettacolo, satira e cronaca. I conduttori attuali, gli attori palermitani Sergio Friscia e Roberto Lipari, contribuiscono, indubbiamente, al successo del tg satirico ideato da Antonio Ricci, così come i suoi inviati. Volti ormai noti, e ai quali il pubblico della rete ammiraglia Mediaset è decisamente affezionato.

Una degli inviati più amati è Chiara Squaglia. I servizi dell'attrice toscana destano l'interesse dei telespettatori per la loro particolarità e per l'originalità dell'argomento scelto. Il servizio trasmesso ieri sera riguarda un argomento di cui abbiamo già parlato in un altro articolo, dedicato a un servizio de Le Iene, e cioè quello dei problemi causati da alcuni autovelox irregolari agli automobilisti italiani. La situazione presentata dalla brava inviata del programma del preserale ha, però, stupito tutti.

Striscia la Notizia: il servizio di Chiara Squaglia nella provincia di Milano

Direttamente da Pioltello, comune della città metropolitana di Milano, sono arrivate segnalazioni riguardanti degli autovelox 'invisibili'. "Si tratta di un autovelox, collocato sulla strada provinciale Cassanese, pronto a punire le scorrettezze degli automobilisti, rimanendo del tutto invisibile" ha raccontato l'inviata, prima di verificare lei stessa quanto segnalato. Direttamente dalla sua automobile, la Squaglia ha notato il cartello con la segnalazione della presenza di un misuratore di velocità, ma non è riuscita a scorgerlo. Fin quando, poi, non si è resa conto che quest'ultimo si trovava in alto, in una posizione difficilissima da vedere. "Per vederlo dovrei avere gli occhi sulla nuca, o voltarmi di 180 gradi mentre guido!" ha spiegato l'inviata, che ha notato lo stesso problema anche sulla corsia opposta.

Nel cerchietto rosso, l'autovelox segnalato nell'articolo. (Fonte: Striscia).

"L'autovelox è collocato sulla trave del cavalcavia, con cui sembra mimetizzarsi. E, in entrambi i sensi di marcia, rileva le infrazioni dei limiti di velocità, senza che i guidatori possano vederli. E sarebbero centinaia gli automobilisti che si sono beccati delle belle multe, grazie a questo autovelox invisibile che ti immortala di spalle" ha spiegato l'inviata, paragonando il rilevatore di velocità a un "fallo da dietro" nelle partite di calcio. Qualcuno, ha aggiunto la Squaglia, ha fatto ricorso segnalando proprio la posizione inusuale dello strumento. La Prefettura ha, successivamente, accolto il ricorso e annullato la multa.

L'autovelox è irregolare?

Del resto, come spiegato dall'esperto di sicurezza stradale Enrico Bonizzoli, "questo autovelox, pur essendo adeguatamente segnalato con la specifica segnaletica di preavviso, risulta irregolare, perché del tutto invisibile all'utente della strada. E, quindi, in contrasto con quanto prescritto dall'articolo 142 del Codice della Strada, che dispone che le postazioni di controllo della rete stradale, per il rilevamento della velocità, debbano essere preventivamente segnalate e ben visibili. Entrambi i requisiti, distinti e autonomi, devono essere soddisfatti ai fini della legittimità della rilevazione della velocità".

A questo punto, l'inviata del programma Mediaset ha chiesto spiegazioni alla Città Metropolitana di Milano. "Ci ha risposto che gli autovelox sono ben segnalati, che rispettano la normativa e che non hanno in programma modifiche alla collocazione degli impianti" ha rivelato la Squaglia. Nulla di fatto, dunque? Lo scopriremo presto.

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