sabato, Aprile 1, 2023
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Caro energia: bolletta della luce in netto calo, ma c'è un altro rischio. Ecco quale

Calano i prezzi della bolletta della luce, ma questo potrebbe non risolvere la questione del caro energia: il Codacons spiega perché

In Italia, così come in tutti i Paesi dell'Unione Europea, si parla, ormai da più di un anno, della questione del caro gas ed energia. Seguentemente allo scoppio della guerra in Ucraina, e all'inasprirsi dei rapporti tra Unione Europea e Russia, migliaia di famiglie italiane hanno subito direttamente gli effetti della riduzione delle forniture di gas russo. Nonostante il taglio dei consumi e le varie misure volte a bloccare i prezzi di gas ed energia elettrica, le bollette hanno subito aumenti non indifferenti, che hanno reso necessaria l'approvazione di decreti a sostegno dei cittadini con maggiori difficoltà economiche.

Nelle scorse ore, però, una buona notizia ha risollevato i cittadini. Stefano Besseghini, Presidente dell'Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha reso nota una stima, secondo cui il prezzo delle bollette della luce potrebbe diminuire nettamente. Il calo è pari a "oltre il 20%". Un dato sicuramente positivo, che lascia ben sperare i cittadini. C'è, però, un altro rischio, che potrebbe rendere nullo quanto annunciato dal presidente dell'Autorità.

Caro energia: perché la riduzione della bolletta della luce potrebbe essere inutile

In un comunicato stampa, diffuso negli ultimi minuti dal Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha segnalato che, per quanto qualsiasi riduzione della bolletta sia una buona notizia per i consumatori, c'è il rischio che le tariffe della luce aumentino lo stesso, nonostante la riduzione. Come dichiarato da Carlo Rienzi, il presidente Codacons, è necessario che il Governo intervenga sugli oneri di sistema. Come spiegavamo in questo articolo, gli oneri di sistema o oneri impropri sono tutti quegli oneri che non dipendono dall'energia elettrica utilizzata dalle famiglie, ma da altri costi sostenuti per la produzione della stessa.

L'ultima Legge di Bilancio ha previsto un azzeramento degli oneri di sistema per i primi tre mesi del 2023. Secondo il Codacons, però, il Governo dovrebbe "dare un segnale sul fronte dell’azzeramento degli oneri di sistema" in quanto, senza una proroga dello stesso, dal mese di aprile le bollette potrebbero aumentare di nuovo. Gli oneri, ricorda il Comitato, pesano per circa il 22% sulle bollette: questo, di fatto, renderebbe nullo il calo del 20%.

"Ricordiamo al Governo che, anche in presenza di una riduzione delle tariffe del 20%, le bollette della luce risulterebbero nel Secondo trimestre del 2023 più care del 104% rispetto allo stesso trimestre del 2021, quando il prezzo dell’elettricità sul mercato tutelato era pari a 20,83 centesimi di euro per kilowattora" ha spiegato Rienzi. Si tratta di una differenza che porterebbe a un aumento della bolletta annua della luce di circa 585 euro a famiglia. Questo, ha concluso Rienzi, "deve portare l’esecutivo a prorogare il taglio di oneri di sistema e Iva in bolletta".

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