Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, si è recato a Roma, nei pressi della stazione di Termini, per far luce sul problema dello spaccio di droga
Vittorio Brumotti è uno degli inviati più conosciuti di Striscia la Notizia, noto programma in onda su Canale 5 ogni giorno, dal lunedì al sabato. Campione di bike trial, disciplina particolare del ciclismo, in cui gli atleti devono affrontare un percorso a ostacoli senza poggiare a terra i piedi, l'inviato del tg satirico ideato da Antonio Ricci non è estraneo alle situazioni adrenaliniche e al pericolo. È, forse, anche per questo che il ciclista e conduttore televisivo di Finale Ligure, in provincia di Savona, realizza servizi in cui mostra, senza alcun filtro, quello che accade nelle piazze di spaccio più importanti d'Italia.
Sebbene i telespettatori siano abituati al tipo di inchieste dell'inviato, l'ultimo servizio, andato in onda ieri sera, ha stupito molti di questi. Brumotti si è recato, infatti, nei pressi della stazione di Roma Termini. Principale stazione ferroviaria della Capitale, è la più grande d'Italia e quella con il maggior traffico passeggeri. Quinta in Europa, è una stazione frequentata da chiunque: cittadini, turisti, anziani e bambini. All'esterno della stazione, però, accadono cose che non dovrebbero verificarsi.
Striscia la Notizia: il servizio di Vittorio Brumotti
L'inviato del programma Mediaset ha mostrato come, in pieno giorno e davanti a tutti, numerosi spacciatori commercino droga di ogni genere, nei pressi della stazione Termini. "Facciamo due passi e guardate, dietro ci sono i pullman che vanno via dalla stazione, siamo proprio di fronte all'entrata principale della stazione Roma Termini, dove milioni di visitatori transitano a tutte le ore. Ma questi, incuranti di nessuno, vendono morte a chiunque" ha spiegato l'inviato. Nel corso del servizio realizzato dall'inviato del programma Mediaset, quest'ultimo ha visto o incontrato almeno una decina di spacciatori di pillole, cocaina e altro.
"Ma qui siamo circondati dagli spacciatori! Davanti alle bancarelle, davanti ai negozi" ha aggiunto l'inviato, che ha sottolineato come questa zona, centrale e frequentatissima, dovrebbe essere controllata 24 ore su 24. Per fermare il giro di spaccio "per qualche minuto o per qualche ora", ha detto, l'inviato si è recato di persona dai 'venditori di morte', mostrandogli le foto fatte precedentemente, in cui si documentavano le loro attività. Sono state, a questo punto, chiamate le Forze dell'Ordine, che hanno fermato e portato in caserma alcuni di questi uomini. "Ogni giorno, le Forze dell'Ordine devono fare decine, centinaia di retate per cercare di contrastare questo fenomeno. Fenomeno non solo della cocaina, ma legato alla delinquenza in generale" ha concluso Brumotti, aggiungendo che nei pressi della stazione, nel giro di pochissimi mesi, sono stati accoltellate due persone. La situazione migliorerà dopo questo servizio? Ce lo auguriamo.
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