Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia, si è recato a Roma per denunciare un annoso problema: quello che ha scoperto vi colpirà
Anche ieri sera è andata in onda la puntata quotidiana di Striscia la Notizia. La storica trasmissione Mediaset, ideata da Antonio Ricci verso la fine degli anni Ottanta, riscuote ancora un enorme successo, tanto da registrare ottimi share dal lunedì al sabato, e cioè tutti i giorni in cui è in programmazione. Il segreto di una tale fama, probabilmente, è da trovare nella capacità del programma di rinnovarsi, a seconda dell'evolversi della società e degli interessi dei telespettatori.
I pilastri portanti della trasmissione, attualmente condotta da due bravissimi attori siciliani, Sergio Friscia e Roberto Lipari, sono, oltre alla componente dello 'spettacolo', sono i servizi di cronaca e di attualità realizzati dagli inviati in tutta Italia. Uno dei più noti è, sicuramente, Jimmy Ghione. Nel servizio andato in onda ieri sera, l'inviato torinese - ma, ormai, in pianta stabile nel Lazio - si è recato a Roma per denunciare un annoso e fastidiosissimo problema.
Striscia la Notizia: il servizio di Jimmy Ghione a Roma
Parliamo, naturalmente, delle buche. Molte strade della Capitale, persino nel centro storico della stessa, sono soggette al formarsi di buche, che talvolta sono "vere e proprie voragini", come le ha definite Ghione. Buche che, spesso, causano forti disagi ai cittadini. Una delle piazze dove tale problema si verifica più spesso e in maniera più consistente, è Piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione ferroviaria di Termini. "Qui le buche, anzi, le voragini, hanno preso il sopravvento. E gli autobus, in transito nel piazzale, rischiano di rompersi...anzi, si rompono! Infatti, sono molti i punti in cui ci sono transenne e buche che mettono in pericolo pedoni e mezzi in movimento" ha spiegato l'inviato.
Per questo problema, ha aggiunto Ghione, hanno dovuto persino chiudere una corsia riservata agli autobus! "Sempre nel piazzale, c'è una buca così grande che hanno dovuto chiudere una corsia per gli autobus! Ma non era meglio ripararla?" ha chiesto Ghione. "Sono due mesi e mezzo che sta chiuso, là! Avrebbero potuto ricoprirla con quattro sacchetti di asfalto a freddo e, intanto, far passare i mezzi!" ha spiegato uno degli addetti ai lavori. LE buche, ha segnalato l'inviato, sono tantissime e, oltre al rischio della rottura degli autobus che vi passano, c'è il rischio anche per i cittadini di farsi male.
Le parole del portavoce di Ferrovie dello Stato Italiane
La situazione, però, potrebbe essere risolta presto. Secondo quanto riportato dal portavoce del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, il dott. Marco Mancini, "siccome all'interno del Gruppo Ferrovie dello Stato c'è anche Anas" (società che si occupa di infrastrutture stradali, ndr) il Gruppo FS Italiane farà intervenire Anas "il prima possibile". Attendiamo aggiornamenti sulla risoluzione del problema.
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