Il colonnello Mario Giuliacci

Le previsioni del tempo di Mario Giuliacci per i prossimi 15 giorni: "Pioverà, ma non dove dovrebbe piovere"

Il colonnello Mario Giuliacci, nonostante sia in pensione da tempo, continua a svolgere la professione di meteorologo. Marzo è appena iniziato, nel segno del cattivo tempo. Come saranno le prossime due settimane?

Secondo la saggezza popolare, "marzo è pazzo". Il terzo mese dell'anno è quello più imprevedibile dal punto di vista meteorologico. Probabilmente perché segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Un periodo di transizione, durante il quale è perfettamente normale passare dal freddo intenso alle prime ondate di caldo moderato nel giro di poche ore. Di sicuro marzo 2023 è cominciato nel segno delle piogge. Dopo che a fine febbraio erano cadute abbondanti al nord, da diverse ore i temporali stanno interessando maggiormente il Centro e il Sud.

Domenica il sole splenderà su gran parte d'Italia, ad eccezione di qualche piovasco sull'estremo sud della Puglia e, a macchia di leopardo, sulla Calabria. La prima buona notizia è che il freddo sta via via diminunendo. In particolar modo i valori massimi sono leggermente al di sopra delle medie del periodo. Domenica le massime arriveranno anche attorno ai 15 gradi in molte città italiane, sia a Nord che a Sud. Insomma, non farà né caldo né freddo, ma godremo sicuramente di valori gradevoli. Tuttavia, come detto, marzo è imprevedibile e la prossima settimana si prospetta instabile. Questa, però, non è necessariamente una buona notizia, come spiega il colonnello Mario Giuliacci

Le previsioni di Giuliacci a 15 giorni

Giuliacci è apparso, come sempre, al fianco della sua assisente Elisa. In un video postato su YouTube, il volto storico di Mediaset ha spiegato: "Senz'altro ci saranno piogge nei prossimi giorni, piogge residue al Sud sabato e domenica, poi martedì inizia una fase piovosa che finirà il 10/11 marzo. Interesserà tutte le regioni meridionali e il Triveneto. Nessuna pioggia, purtroppo, sulle regioni di Nord-Ovest, che - lo ricordiamo ancora - sono le più bastonate dalla siccità. Le precipitazioni, comunque, non saranno abbondanti. Saranno più elevate sulle regioni tirreniche, dove cadranno 15-20 mm.  Meno sul Nord-Est e su quelle adriatiche, al massimo 10 millimetri".

Non ci sono buone notizie sul fronte siccità: "Insomma pioverà ma non dove dovrebbe piovere e in generale saranno precipitazioni scarse. Per quanto riguarda le temperature, era previsto un calo tra il 6 il 9 marzo ma in realtà sarà quasi impercettibile. Dal 12 in poi è previsto un sensibile aumento: i valori massimi supereranno i 15 gradi su quasi tutta l'Italia". I primi 15 marzo, come prevedibile, saranno all'insegna della instabilità. Ricordiamo che qualsiasi previsione a più di cinque giorni ha un margine di errore abbastanza elevato. La tecnologia ha fatto enormi passi avanti, ma per le leggi della natura i cambiamenti atmosferici sono imprevedibili. Dunque per sapere con maggiore esattezza cosa succederà dal 10 marzo in poi, bisognerà attendere il nuovo aggiornamento alla fine della prossima settimana.

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