Chi si aggiudicherà la piccola e 'scandalosa' statuetta in bronzo dall'aspetto alquanto, come dire... particolare? L'asta si terrà a Londra
Capita spesso che la Storia ci restituisca reperti che oggi, a distanza di secoli, se non millenni, ci risultino a dir poco comici. I motivi sono svariati: la nostra percezione di determinate tematiche è cambiata, si è adattata all'evoluzione dei tempi. La sensibilità con cui osserviamo il mondo intorno a noi è diversa da quella degli uomini e delle donne di altre epoche storiche, ed è meraviglioso il confronto e lo studio di quel che era, un tempo, l'essere umano.
Va detto, però, che su una cosa, in particolare (forse l'unica), l'uomo di oggi andrebbe d'accordo con l'uomo del passato. E questa cosa è il sesso. La categoria sotto la quale ci ritroviamo tutti, e con cui tutti, prima o poi, facciamo i conti. L'unico modo per portare avanti la specie umana, e quello che ci consente di raggiungere altissime vette di felicità che davvero poche altre cose riescono ad eguagliare. Le somiglianze tra l'oggi e il ieri sono sempre state sotto gli occhi degli studiosi. Un esempio? Il preservativo ritrovato dagli scienziati nel sarcofago del faraone Tutankhamon. Una guaina in lino molto sottile, imbevuta di olio d'oliva, e attaccata a un lungo laccio, che serviva, al faraone-ragazzino, per tenere a bada la sua fertilità.
Ebbene, sottoponiamo alla vostra attenzione un caso simile di sessualità, è proprio il caso di dirlo, esagerata. Una piccola statuetta in bronzo che sarà presto battuta all'asta, raffigurante un uomo che nella mano destra mostra il suo pene, dalle dimensioni sproporzionate. Eccola qui:
L'oscena statuetta ritrovata da una coppia di appassionati di storia: una piccola-grande fortuna
E' stata ritrovata a Mayfair, Londra. Il prezzo del reperto? Dovrebbe essere venduto tra le 800 e le 1.200 sterline. Un piccolo tesoro per la coppia di appassionati di storia che l'ha ritrovata, quasi per caso, in un campo a Haconby, nel Lincolnshire, durante un'ispezione con il metal detector. La scoperta risale all'anno scorso, ed è opera di Paul Shepheard e di sua moglie Joanne.
Pensate che la statuetta misura poco più di 5 centimetri di altezza, e si ritiene risalga al I secolo d.C., quando, cioè, la Gran Bretagna era popolata da tribù celtiche che venivano invase dalle legioni di Roma. Secondo il parere degli esperti che hanno esaminato il reperto, potrebbe essere stato usato da qualche guerriero come fibbia per tenere il fodero di una spada. Originale, no?
Il fallo incernierato della statua potrebbe forse rappresentare buona sorte, o essere stato intriso di poteri magici per allontanare gli spiriti maligni. L'omino dalla virtù indecente così accentuata potrebbe anche essere un idolo della fertilità basato sul dio romano Mercurio. O, perché no, un uomo qualunque particolarmente dotato.
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