Striscia la notizia, Luca Abete in visita alla modernissima stazione ferroviaria: "Quello che succede nel parcheggio è vergognoso"

Luca Abete ha realizzato un servizio all'interno della stazione ferroviaria di Afragola, in provincia di Napoli. L'inviato ha messo in evidenza la situazione disastrosa del parcheggio della struttura, che crea disagi enormi ai pendolari.

La stazione di Afragola è stata inaugurata nel 2017, quando il Presidente del Consiglio era Paolo Gentiloni. Tra le grandi stazioni europee più moderne al mondo, è stata definita "una delle opere architettoniche più importanti al mondo" dalla CNN. È uno snodo importantissimo per l'intera regione Campania, che ha permesso di decongestionare l'affollatissima stazione centrale di Napoli, a piazza Garibaldi. Non solo: trovandosi in aperta campagna, in teoria, avrebbe dovuto godere di ampi spazi.

Forse la presenza di pendolari, numericamente, è stata maggiore delle attese. Sta di fatto che da qualche mese, la situazione nei parcheggi è diventata insostenibile. Decine di persone hanno contattato Striscia la notizia per rendere pubbliche le scene vergognose a cui assistono ogni giorno quando cercano posto per parcheggiare. L'inviato incaricato per realizzare un servizio in un luogo così importante per la Campania è l'avellinese Luca Abete. Quest'ultimo si è recato alla stazione, dove ha testimoniato scene clamorose, che non fanno onore a un'opera architettonica così importante.

Il disastro dei parcheggi ad Afragola

"Per quest'opera si è pensato in grande, troppo piccolo, invece, pare essere il parcheggio, che crea non pochi problemi ai pendolari. Non potete immaginare il delirio che succede. Non c'è un posto libero!", sentenzia Abete. "I pendolari che arrivano dopo le 7 non trovano parcheggio. Guardate la soluzione creativa di questo automobilista":

Pochi istanti dopo, l'inviato di Striscia testimonia un altro parcheggio che definire 'selvaggio' sarebbe riduttivo:

Come si può vedere, i cordoli sono stati letteralmente rimossi, per fare spazio a una vettura. Nei minuti seguenti, Abete testimonia perfino un'automobile con entrambe le ruote anteriori bucate: "Chissà da quanto tempo sta così". C'è anche una lunghissima fila di automobili parcheggiate dove non ci sono strisce bianche. Altre sono sul prato o sulle aiuole.

Successivamente, Abete intercetta una donna, che gli spiega di lavorare a scuola e di fare la pendolare. "Solo tra le 5 e le 7 si trova parcheggio. Anche se devo entrare a scuola alle 10, parto alle 5". Di chi è la colpa? Abete fa ironia: "I soliti malpensanti possono dire che questa situazione conviene a chi gestisce il parcheggio. In effetti stiamo parlando di centinaia di auto in più rispetto alla capienza prevista, che pagano regolarmente". A fine servizio, l'inviato di Striscia telefona a Marco Mancini, portavoce del Gruppo Ferrovie dello Stato, che assicura che in estate partiranno lavori di ampliamento del parcheggio. "Pensiamo, tra qualche anno, anche di allargarli in prospettiva verticale, dunque creare un parcheggio a più piani".

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