martedì, Marzo 28, 2023
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Milano, caos abbonamenti: lunghe code in metro (e in stazione spunta anche una bancarella)

Mercoledì nero per i trasporti a Milano. Non c'entra solo lo sciopero che avrà luogo esattamente tra una settimana. In molte stazioni, gli utenti stanno vivendo disagi per colpa del rinnovo degli abbonamenti. Ma ci sono anche altri problemi.

Sebbene goda di un sistema di trasporti che funziona meglio rispetto ad altre città italiane, anche Milano non è esente da disservizi e problematiche. Il prossimo sciopero, già annunciato, si terrà l'8 marzo, organizzato da alcune sigle sindacali. Il motivo principale dell'agitazione di alcuni dipendenti di Atm e Trenord riguarda le condizioni lavorative dei dipendenti donna delle suddette aziende, per le quali si richiedono maggiori tutele. Mercoledì prossimo, dunque, potrebbero esserci disagi su tutte le linee gestite da Atm e Trenord.

Sette giorni prima, si registrano disagi di natura diversa. Nella mattinata di mercoledì 1° marzo, la pagina 'Milano bella da Dio' ha ricevuto numerose segnalazioni dalle stazioni della metropolitana verde. Da Famagosta a Porta Garibaldi, passando per Cologno Nord, il problema segnalato è lo stesso: la perdita di tempo per attivare gli abbonamenti. Come ogni primo giorno del mese, decine di persone devono rinnovare il proprio titolo di trasporto. Stando alle segnalazioni, la procedura si fa online, ma c'è comunque bisogno di attivarlo 'fisicamente' tramite un dipendente Atm.

Le segnalazioni dalla verde (e la bancarella)

Di prima mattina, sono arrivate segnalazioni da tre stazioni diverse. Partiamo da Cologno Nord:

Scene quasi identiche a Porta Garibaldi:

La situazione più clamorosa, però, è alla stazione della M2 di Famagosta. Oltre alla lunga fila per attivare l'abbonamento, spunta una bancarella di abiti all'apparenza femminili:

Molti chiedono all'Atm di trovare un modo affinché l'attivazione dell'abbonamento sia più rapida. O quantomeno di aumentare il personale nei primi tre giorni del mese, quando - inevitabilmente - migliaia di utenti hanno bisogno di questo servizio. La presenza della bancarella, parecchio improvvisata, è la ciliegina sulla torta. Sebbene sia considerata la città più moderna d'Italia, anche la cara Milano non è esente da disservizi e piccoli disagi.

Non va dimenticato, infatti, che la metropolitana milanese è quella meno sicura in assoluto: qui avviene il numero più alto di furti. Per cercare di limitare il problema, la stessa pagina 'Milanobelladadio' ha avviato un sistema di segnalazione delle borseggiatrici, tramite fischietti e video denunce sui social. Qualche risultato è stato ottenuto ma la legge italiana non punisce severamente chi ruba e, dopo un periodo periodo di pausa, ladri e ladre tornano più incattiviti che mai. A farne le spese, quasi sempre, sono le persone che vivono a Milano da poco o i turisti, che non immaginano quanto sia pericoloso usare il trasporto pubblico in una città così ricca.

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