Riccardo Trombetta, inviato di Striscia la Notizia, ha fatto luce su una situazione che ha colpito molti cittadini romani
Anche ieri sera è andata in onda una puntata di Striscia la Notizia, noto programma Mediaset, trasmesso ogni giorno, dal lunedì al sabato, su Canale 5. Il tg satirico, ideato da Antonio Ricci nell'ormai lontano 1988, mescola sapientemente spettacolo, comicità, satira a servizi di cronaca e attualità decisamente importanti. Molti fra gli inviati della famosa trasmissione, infatti, girano l'Italia intera, per segnalare e risolvere i problemi che colpiscono i cittadini.
Uno degli inviati più noti e amati è, sicuramente, Riccardo Trombetta. Romano, classe '80, Trombetta è un autore, produttore e conduttore televisivo, appassionato di cinema e musica e difensore dei cittadini dai casi di ingiustizia. "Sempre pronto a dare fiato alle ingiustizie": questo è il suo motto e la frase che lo contraddistingue. Il caso presentato ieri è, decisamente, tra i più particolari della sua lunga carriera.
Striscia la Notizia: il servizio di Riccardo Trombetta
"Continuano ad arrivare contravvenzioni a raffica a detentori di permesso ZTL o ZTL1 del Comune di Roma, l'Agenzia per la Mobilità di Roma si scusa per il disguido, ma le contravvenzioni continuano ad arrivare. Gli organi della Pubblica Amministrazione, evidentemente, non parlano tra di loro" ha spiegato l'avvocato Massimo Citerni di Siena. Questa situazione si è presentata diverse volte: anche negli anni scorsi, infatti, alcuni cittadini hanno ricevuto lettere di questo tipo. "Già nel 2018, e nel 2019 ancora, parliamo di gruppi di 5, 10, 15 sanzioni. Ricorso al Giudice di Pace, che annulla le sanzioni, ma poi dopo 4 anni arriva la cartella esattoriale. E abbiamo dovuto impugnare, di nuovo, la cartella esattoriale con il ricorso innanzi al Giudice di Pace" ha aggiunto.
A questo punto, l'avvocato ha specificato il tipo di problema: "Un cittadino normale [...] si deve rivolgere a un avvocato per fare tre ricorsi in totale, tra Giudice di Pace e Prefettura di Roma!". Nel caso in cui qualcuno non impugnasse le cartelle arrivate, come fatto notare da Trombetta, i soldi andrebbero, anche indebitamente, nelle casse del Comune di Roma. Per questo, Trombetta ha contattato l'Ufficio Mobilità del Comune di Roma. Da quest'ultimo è stato reso noto che "la Polizia Locale ha confermato l'avvenuta presa in carico della loro richiesta di archiviazione di questi verbali". La situazione, dunque, dovrebbe essere in via di risoluzione. Attendiamo aggiornamenti.
LEGGI ANCHE>>>Striscia la Notizia, l'allarme di Riccardo Trombetta: "Attenzione ad acquistare da quel sito!"