Il periodo d'oro della Ducati non è ancora finito: anzi, la scuderia italiana non sembra essere destinata a smettere di registrare successi
C'è chi dice che questi sono gli anni d'oro della Ducati e chi mente. La scuderia bolognese, con sede nel quartiere di Borgo Panigale, sta vivendo il suo periodo migliore di sempre, grazie ai successi ottenuti negli ultimi tempi nelle gare motociclistiche. In una lista ideale dei trionfi made in Ducati, non si può non citare, prima di tutto, la vittoria del Motomondiale 2022, sia nel torneo dei piloti che dei costruttori. Grazie alla fantastica performance di Francesco Bagnaia, che dalla seconda metà dell'anno scorso ha risolto i problemi che l'avevano tenuto lontano dalla vittoria nei mesi e negli anni precedenti, i tifosi italiani hanno potuto finalmente rivedere il nome del Belpaese sull'albo della MotoGP.
Ma il successo di Francesco Bagnaia è solo uno dei tanti, per quanto sia tra i più importanti: l'anno scorso la Ducati, infatti, ha registrato tantissimi successi. Oltre alla già citata vittoria del Mondiale Costruttori, infatti, il team ufficiale della scuderia di Borgo Panigale ha vinto il premio del miglior team dell'anno. Inoltre, il terzo classificato nel torneo, l'ex pilota del Gresini Racing Team e attualmente collega di Bagnaia, Enea Bastianini, ha ottenuto questa importante posizione proprio in sella a una Moto Ducati. I successi, però, non sembrano destinati a finire: anche i primi test di quest'anno, disputati a Sepang, in Malesia, hanno visto trionfare la scuderia italiana.
Ducati, un altro record storico
Non solo MotoGP, però: la Ducati ha ottenuto importanti successi anche in altri Campionati mondiali. Come quello di Superbike, che ha visto Álvaro Bautista, del team Aruba - Ducati, conquistare il primo posto dell'edizione del 2022 dell'importante torneo. Torneo che è ricominciato proprio nel corso di questo fine settimana, un mese prima del Mondiale di MotoGP. Come e più dei test di Sepang, la prima gara di Superbike dell'anno ha fatto intuire che la scuderia bolognese non cederà facilmente lo scettro a un'altra casa motociclistica, e che è destinata a registrare sempre più successi, anche nel 2023.
Quello che è successo nel corso di questo weekend, sul circuito australiano di Phillip Island, è stato incredibile. Alvaro Bautista ha, infatti, vinto sia la Superpole Race che la Gara 2 di oggi. Non solo: al secondo posto, in entrambi i casi, si è classificato proprio il suo collega, Michael Ruben Rinaldi. Podio quasi completamente rosso, dunque, quello del primo weekend di Superbike. "È un fine settimana da sogno: indubbiamente, il modo migliore per iniziare la stagione" ha dichiarato Bautista, come riportato dall'Ufficio Stampa Ducati. Ma non è finita qui: anche l'italianissimo Nicolò Bulega, anch'egli pilota Ducati, ha vinto il primo Gran Premio del Mondiale di Supersport. Per la prima volta nella storia della scuderia bolognese, dunque, tutti i suoi piloti hanno vinto le gare disputate nel weekend. Un record storico, insomma.
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