Molte stazioni della metropolitana di Roma hanno lo stesso problema: l'assurda scoperta Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia
Si torna a parlare di disagi sulla metropolitana di Roma. Sfortunatamente, nelle ultime settimane, abbiamo scritto diversi articoli sull'argomento: in questo, ad esempio, parlavamo delle condizioni di una stazione in particolare, che per alcuni utenti rischia "di crollare". Anche Striscia la Notizia, nota trasmissione targata Mediaset, ha dedicato diversi servizi ai disagi che colpiscono i servizi di trasporto pubblico italiani, e soprattutto quelli della Capitale. Ieri sera, in particolare, i presentatori Sergio Friscia e Roberto Lipari hanno mostrato un servizio, realizzato dal noto inviato torinese Jimmy Ghione, che vede protagoniste proprio le stazioni della Linea A, quella che conduce da Battistini ad Anagnina e viceversa.
Il personaggio televisivo e attore italiano ha iniziato il suo viaggio alla scoperta dei problemi della metropolitana romana dalla stazione di Cipro, nel quartiere Trionfale. Lì, ha trovato la prima criticità: "La scala mobile è rotta! È guasta! Tutto fermo" ha detto. Non solo: prima di entrare nella stazione, l'inviato ha segnalato un problema riguardante il cartello elettrico delle indicazioni. Le indicazioni lampeggiavano, e comprenderne il significato risultava estremamente difficile.
Striscia la Notizia: il servizio di Jimmy Ghione sulla metropolitana di Roma
Sfortunatamente, i problemi non si limitano alla stazione di Cipro. "Cambiamo stazione ed arriviamo a Manzoni: e anche qui, purtroppo, la scala mobile in salita è guasta. Altra stazione: ora siamo a Vittorio Emanuele, e anche qui i viaggiatori si imbattono in una scala mobile guasta" ha detto. E ancora, Barberini, Termini e tante altre stazioni: impianti rotti e fermi, che creano disagi ai viaggiatori, che 'si ammassano' nei pressi delle uniche scale agibili. Ghione ha provato, pertanto, a chiedere informazioni ai referenti dell'Atac, l'azienda per la mobilità pubblica romana, ma ha trovato molte difficoltà.

"Arriviamo ad Arco di Travertino, dove non ci sono scale mobili, ma ci sono i montascale per disabili. Così, proviamo ripetutamente a suonare il citofono, al quale, purtroppo, nessuno risponderà mai. Così, ci rechiamo al gabbiotto del personale Atac per chiedere spiegazioni, ma è chiuso, con tanto di lucchetto!" ha detto Ghione. Anche nella stazione di San Giovanni, come si può vedere nell'immagine qui sopra, i viaggiatori sono costretti a utilizzare le uniche scale disponibili: quelle fisse e ordinarie. Persino una madre con un passeggino, che l'inviato ha dovuto aiutare.
A questo punto, Ghione ha intervistato il presidente Atac, Giovanni Mottura. Quest'ultimo ha, per fortuna, rassicurato i telespettatori e i cittadini. "Non posso che scusarmi con l'utenza, però stiamo lavorando per migliorare ogni giorno e sono già alcuni mesi che le percentuali di rientrata in servizio sono significative: anche il 30% in più rispetto all'inizio dell'anno" ha dichiarato, promettendo di tornare a fare il punto sulla situazione con l'inviato prima dell'inizio dell'estate. Attendiamo novità.
LEGGI ANCHE>>>Striscia, Jimmy Ghione fa luce sull'attività illegale di un distributore GPL: i clienti rischiano grosso