Ivan Zazzaroni, che conosce personalmente José Mourinho, ha spiegato perché a suo avviso lo Special One appare più nervoso e teso del solito.

Ivan Zazzaroni fa preoccupare i tifosi della Roma: "Vi spiego perché Mourinho si comporta così"

Ivan Zazzaroni ha spiegato perché, a suo parere, José Mourinho sta limitando di molto le sue dichiarazioni e appare spesso teso nelle interviste pre e post gara. Secondo il giornalista, ci sarebbero delle frizioni con i 'piani alti' della società.

Da quando è allenatore della Roma, José Mourinho non ha mai rilasciato interviste a giornali e televisioni. Lo ha confermato lui stesso nell'inevitabile intervista post match con Dazn: "Mi presto alle interviste post gara e le conferenze stampa per evitare multe. Forse sbaglio, forse no. Aspettiamo la fine della stagione". Non solo: "Avrei tante cose da dire, ma ora non è il momento. A fine stagione parlerò". Queste frasi hanno fatto preoccupare i tifosi romanisti, che in maggioranza amano Mourinho. Al termine del campionato il tecnico cambierà squadra? Al momento è difficile dare una risposta certa ma è altrettanto vero che Mou non sembra molto soddisfatto in generale.

Anche nelle scorse settimane, il tecnico era apparso spesso teso ed estremamente cauto con le parole. Ieri ha criticato una parte del pubblico dell'Olimpico, in particolare le persone che hanno fischiato alcuni calciatori al primo errore. "Bove a inizio stagione doveva andare in prestito in Serie C, oggi è un titolare. Kardsorp non giocava da due mesi. El Shaarawy non aveva mai giocato due partite da titolare. Belotti ha fatto una grandissima prestazione, solo un miracolo di Montipò gli ha negato il gol. Io devo difendere i miei calciatori, al massimo possono criticare me che sono l'allenatore. Allo stadio c'è troppa gente che li critica ingiustamente".

Zazzaroni su Mourinho

Ivan Zazzaroni è un grande esperto di calcio e conosce personalmente Mourinho. Lo ammira così tanto da avergli dedicato il suo ultimo libro. Oggi il giornalista è stato ospite di "Tutti convocati", trasmissione calcistica di Radio 24. Zazzaroni ha svelato un retroscena sul rapporto tra Mourinho e la proprietà: "José non parla con Friedkin da settembre. A inizio anno aveva chiesto un confronto, che ancora non è arrivato. Gli americani danno molta autonomia. Quando hai come allenatore un vincente come Mou, però, i confronti vanno fatti".

Cosa sta a significare questo rifiuto da parte della proprietà americana di avere un incontro con Mourinho? Di certo nulla di buono. Ufficialmente Mou è sotto contratto con l'A.S. Roma fino al giugno del 2024. Tuttavia è risaputo che nel calcio gli allenatori spesso vanno via prima della scadenza del contratto. Mou non sarebbe soddisfatto del calciomercato e vorrebbe competere alla pari di Inter e Napoli. Ciò significa una sola cosa: spendere, acquistando più calciatori di alto livello. Un'intenzione che pare non esserci da parte dei Friedkin. A dicembre si era vociferato di un incontro dello Special One con i dirigenti della Nazionale di calcio portoghese, delusi dall'eliminazione precoce ai Mondiali. Se la proposta dovesse arrivare, significherebbe inevitabilmente addio alla Roma. Tutto si deciderà questa estate: se la società non investirà sul calciomercato, è probabile che Mou rassegni le dimissioni e che si concluda la sua seconda avventura italiana.

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