Striscia, l'effetto della pioggia su un noto comune italiano è disastroso: Stefania Petyx raccoglie l'allarme dei cittadini

Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia, ha mostrato le condizioni in cui una nota cittadina italiana versa con la pioggia

Anche ieri sera, su Canale 5, è andata in onda una puntata di una delle trasmissioni più note e amate della televisione italiana. Parliamo di Striscia la Notizia, tg satirico ideato da Antonio Ricci nell'ormai lontano 1988, e ancora in onda dopo 35 anni. Cronaca, attualità, politica, satira, spettacolo e gossip: la formula del successo e della longevità di questo programma sta nel parlare sapientemente di una grande varietà di argomenti,  che riguardano tutti il nostro Paese.

Rendono perfetta questa formula i conduttori, che si alternano periodicamente ma sono sempre volti amati dal pubblico, e gli inviati, abili nel realizzare i loro servizi e nel raccogliere le segnalazioni di alcuni spettatori, che li avvisano sulla presenza di probabili truffe, magagne o problemi di ogni sorta. Uno dei servizi più interessanti, tra quelli andati in onda nella puntata di ieri sera, è sicuramente quello realizzato dalla giornalista siciliana Stefania Petyx.

Striscia la Notizia: il servizio di Stefania Petyx

Stefania Petyx ha raccolto la segnalazione di un gruppo di pescatori siciliani, e in particolare di Mazara del Vallo, che hanno rivelato di aver paura di dover interrompere le attività, per colpa di un forte pericolo alluvionale. Com'è già successo negli anni scorsi, nel 2021 ad esempio, con il maltempo, il fiume Mazaro rischia di straripare, causando gravi danni alla cittadina della provincia di Trapani. "Famiglie isolate, automobili impantanate, sommerse e trascinate via dall'acqua, barche che hanno rotto gli ormeggi e numerosi danni e allagamenti, e immagini simili a Mazara si erano già viste nel 2018" ha detto l'inviata.

Quanto raccontato dalla Petyx, può ripetersi con ogni nubifragio. La colpa, ha spiegato l'inviata, sarebbe del mancato dragaggio del torrente Mazaro e del Porto Canale. "Il Porto Canale si trova alla foce del torrente Mazaro, ed è il vecchio porto di Mazara del Vallo, sostituito dal nuovo porto" ha aggiunto. Il vecchio porto viene utilizzato dai piccoli pescatori per pescare pesci e animali marini di ogni sorta e per rivenderli nella cittadina, in seguito, quanto raccolto. Nel nuovo porto, invece, operano i grandi pescherecci, che si occupano principalmente della pesca del gambero di Mazara. "Per Mazara del Vallo, che vive di turismo e di pesca, il Porto Canale è molto importante, perché fa lavorare i piccoli pescatori" ha dichiarato l'inviata. Anche un'ordinanza della Protezione Civile ha sottolineato la necessità del dragaggio.

Fondi pubblici per il dragaggio

"I soldi per questa operazione c'erano pure! Per questi lavori, la Regione aveva stanziato due milioni di euro!" ha rivelato la Petyx. Due milioni che sono, però, diventati 800mila euro a causa di varie vicende. In questo momento, ha detto l'inviata, ci sarebbero più di 67mila tonnellate di fango da prelevare, che però non vengono prelevate. Il Presidente Cogepa di Mazara del Vallo, Salvatore Aiello, ha spiegato che "l'escavazione del porto, in questo momento, ce l'ha in mano il Commissario per il dissesto idrogeologico". Per questo, la Petyx si è recata da lui per ulteriori informazioni.

Maurizio Croce, Commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, ha dato buone notizie: "Abbiamo avviato il monitoraggio ante operam che durerà una settimana, dopodiché il cantiere inizierà. Finalmente, dopo trent'anni, avremo la foce del Porto Canale di Mazara dragata". Attendiamo novità.

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