Anche la critica musicale internazionale ama Paola e Chiara: ecco perché una canzone delle concorrenti dell'ultimo Festival di Sanremo è stata preferita a quelle di Laura Pausini ed Eros Ramazzotti
Le sorelle Paola e Chiara Iezzi sono tornate e sono qui per restare. Il duo di musica dance / pop è tornato dopo quasi dieci anni dallo scioglimento, e l'ha fatto in grande stile. Paola & Chiara, questo il nome ufficiale del duo, si sono esibite sul palco dell'Ariston come Big in gara, nel corso dell'edizione appena passata del Festival di Sanremo, e hanno riconquistato migliaia di fan. La loro Furore, e la coreografia realizzata da Luca Tomassini per la performance sanremese, sono già diventate virali. Su Instagram, infatti, si vedono centinaia di video in cui i fan ripetono i passi della coreografia.
Il brano, un concentrato di pura musica dance pura, sta scalando le classifiche e sta donando un successo rinnovato alle due sorelle Iezzi. E, a distanza di 26 anni dall'uscita del primo album, le Regine della musica dance italiana stanno tornando con un nuovo progetto discografico. Un progetto destinato a farle tornare alla vetta delle classifiche musicali italiane. Nel corso della puntata speciale dedicata a Sanremo di Domenica In, inoltre, le cantautrici milanesi hanno dichiarato che, dopo le prime tre date speciali del Per Sempre Tour - il 27 aprile all'Atlantico di Roma e il 13 e il 14 maggio al Fabrique di Milano - continueranno a calcare i pacchi dell'Italia intera.
Paola e Chiara: il verdetto del The Guardian
Le due sorelle sono molto amate in Italia. Nel corso della loro carriera più che ventennale, infatti, hanno venduto milioni di dischi. Inoltre, hanno ricevuto molti premi, come la vittoria della sezione Nuove Proposte dell'edizione del 1997 del Festival di Sanremo e dell'edizione 2000 del Festivalbar. Molti non sanno, però, che Paola & Chiara hanno ottenuto anche riconoscimenti dalla critica internazionale. Nel 2012, ad esempio, la loro "Non puoi dire di no" è stata inserita dal noto quotidiano britannico The Guardian nella classifica delle canzoni più rappresentative del pop italiano.
Il brano, pubblicato come singolo nel 1998, è stato definito "effervescente" e paragonato alle canzoni dei Cranberries, nota band rock irlandese. Non solo: il giornalista Andrew Khan ne ha parlato positivamente, confrontandolo con le canzoni di due superstar degli anni Novanta, Eros Ramazzotti e Laura Pausini. Ecco cosa ha scritto: "Fuori dalla scena dance, le classifiche musicali italiane sono state dominate dal piacevolmente soporifero soft rock di Eros Ramazzotti
e Laura Pausini, due superstar che hanno venduto 100 milioni di dischi ma, paragonati a Céline Dion, l'hanno fatta sembrare Patti Smith. Per qualche scintilla in più, ascoltate le sorelle Paola e Chiara Iezzi. Ispirato a un viaggio in Irlanda, il loro album Giornata Storica, dal quale è tratta l'effervescente canzone Non puoi dire di no, è stato paragonato ai Cranberries. Non fatevi influenzare da questo, però: è molto più divertente". Tra le altre canzoni nella Top 10, si trovano From here to eternity di Giorgio Moroder, Ancora tu di Lucio Battisti e Studentessa universitaria di Simone Cristicchi.
LEGGI ANCHE>>>Pooh come i Beatles: ecco cosa hanno in comune i due storici gruppi. C'entra anche Stefano D'Orazio