A Milano il problema della sicurezza e della microcriminalità è molto sentito. In particolare sui mezzi pubblici, furti e rapine sono all'ordine del giorno. Alcuni cittadini hanno iniziato a farsi "giustizia" da soli.
Nonostante Milano sia la città dove la vita è più cara, la sicurezza è parecchio latente e abbondano soprattutto i problemi di microcriminalità. In particolare chi è costretto a utilizzare il trasporto pubblico per spostarsi, spesso, deve prestare massima attenzione a eventuali persone disoneste che viaggiano nello stesso treno o autobus. Il problema delle borseggiatrici è diventato talmente grave che sono nati veri e propri gruppi di persone armate solo di fischietti e voce che avvertono i passeggeri della metropolitana circa la presenza di borseggiatrici e borseggiatori.
L'iniziativa è diventata di dominio pubblico grazie a una pagina Instagram molto seguita, Milanobelladadio, che poi ne ha creata un'altra dedicata esclusivamente ai borseggi. Qui vengono postate spesso foto dei volti delle presunte ladre, oltre a informazioni in tempo reale circa i treni sui quali è obbligatorio prestare attenzione. Secondo Milanobelladadio, le più esperte aspettano il momento in cui il treno stia per fermarsi in una stazione per agire: quando la loro vittima è vicina alla porta, gli/le sfilano il portafoglio, il cellulare o altri oggetti di valore. A volte falliscono, altre volte riescono nel loro intento.
L'anziano che neutralizza le borseggiatrici
Un tentativo all'apparenza fallito è stato testimoniato proprio da Milanobelladadio nella giornata di ieri. Una gang di borseggiatrici aveva puntato un anziano passeggero della metropolitana, strapiena nell'ora di punta. L'uomo, però, con ogni probabilità era consapevole dei rischi di viaggiare in metro ed è arrivato 'preparato'. Per qualche motivo, infatti, aveva con sé una bomboletta di schiuma da barba, che ha spruzzato in direzione di una delle ladre quando ha capito che stava per derubare lui (o un altro passeggero).
Nell'affollatissima metro, succede il caos dopo quel gesto: le borseggiatrici non si aspettavano le reazione della loro vittima. Gli altri passeggeri capiscono cos'è appena successo e tentano di spingere fuori dal treno la donna colpita dalla schiuma da barba. Sono attimi concitati ma la sorpresa negli occhi della borseggiatrice è evidente. Di sicuro non riproverà a rubare la stessa persona. Nonostante il furto sia stato sventato, è pressoché certo che nella stessa giornata, altri siano andati a segno. L'attenzione di Striscia la Notizia, di altre trasmissioni e di varie pagine social sembra non avere effetti positivi: anche grazie alla legge italiana, le borseggiatrici rimangono al loro posto e la storia si ripete ogni singolo giorno.
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